Gala del Calcio Triveneto, Mazzoni: “L’anno scorso presi in giro dalla società. E il carattere non si compra al mercato”

Queste le dichiarazioni rilasciate alla nostra redazione ed ai colleghi di “Mattino”, “Corriere del Veneto” e “Telenuovo” da Luca Mazzoni, premiato al Galà del Calcio Triveneto a Vicenza:

“La mancata iscrizione? Adesso sta venendo fuori un po’ tutto, ma l’importante è che chi ha sbagliato paghi, è il minimo. Ci siamo mossi anche noi calciatori tramite l’Aic, stiamo aspettando di capire come va col concordato. Nessuno della società si è più fatto sentire e sinceramente io per primo non ho più voluto sentire nessuno… Cosa mi ha dato maggiormente fastidio? Essere preso in giro dai personaggi che gravitavano attorno alla società, e non parlo solo di un problema economico. L’anno scorso a tirare su la baracca eravamo in 4-5, e non serve dire i nomi per capire chi sono. Gli altri invece si sono defilati e magari qualcuno sta facendo bene altrove, segno che le qualità sportive ci sono ma quelle umane non si comprano… Vantaggiato? Ha qualità da vendere, ma a Padova aveva chiuso un ciclo e doveva cambiare ma purtroppo l’ha fatto dopo l’anno più brutto del Padova. Il Padova attuale? Non è mai facile ricominciare, ma avete un allenatore bravo e due persone serie a capo della società. In più i giocatori sono seri e bravi, quindi bisogna provare a vincere subito il campionato per poi organizzare una categoria più difficile e competitiva. E poi non li si trova da nessuna parte 6.000 persone che vanno allo stadio in serie D… I tifosi sono straordinari, ho creato un bellissimo rapporto con loro e con la città ed è questo che mi ha permesso di chiudere in maniera dignitosa. Dico loro di aver pazienza perché è sicuramente una situazione transitoria, già da quest’anno il Padova risalirà e ritroverà la serenità che tutti meritano”