Secondo il Corriere della Sera un’inchiesta della Procura di Milano ha portato al sequestro di un milione e mezzo di euro e alla richiesta di cinque arresti domiciliari per un giro di scommesse illegali che coinvolge una dozzina di calciatori, tra cui Cristian Buonaiuto del Padova. Al centro dell’indagine due gestori di piattaforme di scommesse non autorizzate, Tommaso De Giacomo e Patrick Frizzera, che avrebbero ricevuto ingenti somme da giocatori di Serie A, spesso attraverso un sistema occulto di pagamenti tramite una gioielleria milanese utilizzata come “banca”. I calciatori, tra cui anche nomi noti come Tonali, Fagioli, Florenzi, Zaniolo, Perin, McKennie, Paredes, Di Maria e altri, scommettevano non tanto per guadagnare, ma per riempire il tempo libero, soprattutto durante i ritiri. Alcuni di loro, tra cui Tonali e Fagioli, sono indagati per aver giocato e promosso piattaforme illegali, ricevendo benefici in cambio. Altri, come Buonaiuto, ai tempi giocatore della Cremonese, sono sotto inchiesta per aver partecipato a giochi non autorizzati come il poker online, ipotesi che prevede una contravvenzione penale sanabile con un’ammenda, ma che potrebbe avere qualche ripercussione sul piano disciplinare sportivo. Il rischio sembra comunque limitato se le accuse saranno confermate. Nel frattempo, la Guardia di Finanza ha sequestrato i fondi della società «Elysium Group srl», titolare della gioielleria coinvolta, e la magistratura sta valutando le richieste di arresto per i presunti responsabili. Le indagini proseguono anche grazie al contenuto dei telefoni sequestrati, da cui emergono dettagli su scommesse, debiti e favori ricevuti.
