“Ora si fa più dura, ma è vietato farsi prendere dallo sconforto. Il Padova cade per la terza volta di fila in trasferta e sente il fiato sul collo del Vicenza, piombato a -1 dopo la vittoria per 2-1 sul Caldiero. Fatali prima di tutto le disattenzione difensive (errori marchiani di reparto li ha definiti a fine gara Andreoletti) che hanno permesso al Novara di colpire due volte sempre in avvio di tempo e poi il rigore del possibile 2-2 che Liguori si è fatto parare dall’ex Minelli, scatenando le ire del tecnico visto che le gerarchie prevedevano Bortolussi e Varas, nell’ordine, come primi due rigoristi. Visto che entrambi i giocatori in quel momento erano in campo la domanda sorge spontanea: non se la sono sentita di prendersi la responsabilità oppure Liguori li ha scavalcati per un eccesso di egoismo? Andreoletti ha promesso che a mente lucida farà chiarezza su questo pasticcio, aggiungendo però che se qualcuno non ha rispettato le regole ne pagherà le conseguenze. Giusto, giustissimo. Perchè mai come adesso i punti contano moltissimo e ogni dettaglio può fare la differenza”: questo l’incipit dell’analisi di Novara-Padova apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.
Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Fortin 5.5; Faedo 5.5, Delli Carri 5, Perrotta 5 (Liguori 5); Kirwan 5 (Capelli 6.5), Varas 6.5, Crisetig 5.5, Villa 5.5 (Favale 6); Buonaiuto 5 (Russini 5.5); Bortolussi 6, Spagnoli 6.5