«Per il Vicenza mandare giù questo boccone amarissimo sarà dura, soprattutto dopo aver giocato bene e aver fatto qualcosa più del Padova: se c’era una squadra che meritava il successo erano proprio i biancorossi, ma la capolista ha dimostrato ancora una volta perché si trova in testa. Stare sul pezzo fino al 94’ con quella caparbietà è sintomo di una squadra carica, altrimenti non si rimonta lo svantaggio in casa altrui. Spagnoli? Penso che il primo a non essere soddisfatto del suo apporto in zona gol fosse proprio lui: a girone di ritorno inoltrato aveva segnato appena due gol, come si può pensare che fosse soddisfatto? Ha risposto con grande carattere, segnando due gol pesantissimi che potrebbero valere una stagione: il calcio è questo, quando il pallone non entra per troppo tempo è chiaro che un attaccante finisca nel mirino, è sempre stato così e sempre sarà. Cosa può fare il Vicenza per tenere in vita il campionato? Può solo vincere, da adesso in poi non potrà sbagliare quasi nulla, il Padova non ha più due partite di vantaggio, ce ne vogliono tre per ribaltare tutto. È difficile, dovrà essere bravo Vecchi a tenere la squadra concentrata: penso che già domenica prossima si capiranno molte cose»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere della Sera” da Michele Serena, doppio ex di Padova e Vicenza.
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