«Quando è arrivato il pareggio di Spagnoli è stata un’esplosione pazzesca di emozioni. Al triplice fischio la tribuna era ammutolita: in altre occasioni ho visto i tifosi inferociti che ci insultavano, in questo caso i sostenitori vicentini sono rimasti impietriti. Poi è stata gioia grande, ci siamo abbracciati e abbiamo festeggiato in spogliatoio come una vittoria: effettivamente per come è maturato questo pareggio e per le emozioni vissute è stato come vincere. Bisogna gustarsi momenti come questo dopo che ce ne sono stati anche di stress e tensione, fa parte di questo testa a testa bellissimo. Dobbiamo stare assolutamente sul pezzo, consapevoli della posizione che abbiamo ma concentrati: ogni partita deve essere alla morte perché abbiamo visto quello che è successo nello sfortunato mese di gennaio. Anche le partite con le ultime della classifica non sono mai scontate per cui è ancora lunga e, ripeto, bisogna rimanere sul pezzo partita per partita perché il Vicenza non mollerà. Il gol di Spagnoli è stato bellissimo perché frutto di un’azione corale che esprime il non mollare mai di questo Padova: sono molto contento per lui perché ha passato un periodo difficile tra l’infortunio e il dispiacere per la rete sbagliata a Verona, i suoi due ultimi gol decisivi mi fanno particolarmente piacere»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Francesco Peghin, presidente del Padova
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