Queste le dichiarazioni di Matteo Andreoletti alla vigilia di Vicenza-Padova: «Tifosi emozionanti. Anche oggi ci hanno fatto sentire il loro amore e domani si faranno sentire. Ho isolato la squadra per goderci poi questa giornata. La squadra sta bene fisicamente e non solo. In queste gare la motivazione fa la differenza. Domani dobbiamo essere avvelenati. Non sarà determinante per il finale di stagione, ma sarà un bel test di maturità. Sono sicuro i ragazzi non mi deluderanno. Noi pensiamo sempre partita dopo partita. Sappiamo le difficoltà delle partita, contro una squadra abituata a vincere, ma noi non siamo da meno. Non abbiamo paura di nessuno e vogliamo dimostrare di essere all’altezza di questa sfida. L’unico out è Perrotta, insieme a Belli. Speriamo quest’ultimo di averlo a disposizione presto. La squadra ha una fisionomia chiara, ragioniamo sulle nostre certezze. Pensiamo e manteniamo alla nostra identità. Buonaiuto è guarito ed ora bisogna dargli minutaggio. Se ci sarà bisogno in corsa, ci sarà. La gara più importante della mia carriera? Soffro molto di più le gare “più semplici”. Finalmente è arrivato questo derby e non vedo l’ora di giocarlo. In questo tipo di partite i duelli saranno importanti, ma anche i raddoppi saranno fondamentali. Individualmente sarà una gara difficile, meglio ragionare come collettivo e così potremo pensare anche ad una gara di dominio. Non firmo per il pareggio e non faccio calcoli su domani. Vogliamo un risultato positivo. Il Vicenza può impensierirci sotto tanti aspetti, ma anche noi abbiamo tante armi a disposizione. Noi dobbiamo avere la personalità di giocare in ambienti come il Menti. Se ambiamo a fare il salto di categoria è necessario. Giocare al Menti deve essere un privilegio. All’Appiani è emozionante entrarci. La rifinitura è stata molto dolce. Lo stadio di domani sarà un ambiente bellissimo, per contesto e importanza della partita».
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