“Ormai non ci sono più aggettivi per definire il campionato del Padova, volato a +10 sul Vicenza (0-0 con la Giana Erminio) dopo la vittoria numero 17 firmata da Liguori in “casa del Trento nell’ultima partita dell’anno. Anzi ce n’è ancora uno: immenso. La truppa di Andreoletti sfodera un’altra prova di grande spessore, dove la qualità va a braccetto con lo spirito di sacrificio, e si regala un Natale da sogno. Nessuno, del resto, avrebbe potuto immaginare ad inizio stagione un percorso del genere. Invece la squadra ha stupito tutti per rendimento, attitudine al lavoro e compattezza (in campo e fuori), superando tutti gli ostacoli nel suo cammino e issandosi in vetta con pieno merito e totale consapevolezza dei propri mezzi. Fare meglio oggettivamente sembra impossibile, ma quello che più conta adesso è sfruttare al meglio la sosta per ricaricare le energie a livello fisico e mentale e ripartire di slancio, sperando nel 2025 di vedere finalmente un Euganeo con una cornice di spettatori più degna di questa straordinaria capolista”: questo l’incipit dell’analisi di Trento-Padova apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.
Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Fortin 6; Faedo 7, Delli Carri 7.5, Perrotta 7; Kirwan 6.5, Fusi 7 (Broh sv, Bianchi sv), Crisetig 6.5, Favale 6.5 (Villa sv); Liguori 7.5 (Spagnoli 6), Varas 6, Bortolussi 7