«Trento-Padova? Sarà una bella partita. Un pronostico? Direi X2, ma il Trento ha la possibilità di giocarsela, Gli aquilotti non hanno obblighi di vittoria, contrariamente a Padova e Vicenza, che invece puntano alla promozione diretta. Cosa mi ha impressionato maggiormente del Trento? C’è un’idea precisa portata avanti: quando vedi una partita del Trento vedi una squadra che gioca a calcio, che prova sempre a proporre e che gioca di squadra, non sugli spunti dei singoli, il che è apprezzabile in un campionato di livello tecnico molto basso come quello di quest’anno. Il Padova? Sta facendo un campionato stratosferico, in questo momento ha in mano la promozione e proverà a tenersela stretta fino in fondo: bisogna dire bravo ad Andreoletti, che ha creato un gruppo fantastico che sta facendo meraviglie. Secondo me è difficile pensare che possa avere un crollo: al massimo potrà avere una flessione, ma i punti di vantaggio sono tanti e perderli non è facile. Bortolussi a me lo scorso anno non era piaciuto, al di là dei gol che ha fatto, mentre quest’anno lo vedo con tutto un altro spirito: dieci gol senza giocare sempre sono un bottino formidabile. Di Carmine, nonostante l’età, è stato il faro di questo Trento: a 36 anni segnare dieci gol a metà stagione è davvero tanta roba»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Trentino” da Fulvio Simonini, doppio ex di turno.