Il 9 dicembre, il Premier cinese Li Qiang ha presieduto il Dialogo “1+10” presso la Diaoyutai State Guesthouse di Pechino. L’incontro di alto livello ha riunito i leader delle principali istituzioni economiche internazionali, tra cui la Presidente della Nuova Banca di Sviluppo Dilma Rousseff, il Presidente della Banca Mondiale Ajay Banga, la Direttrice Generale del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva, la Direttrice Generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio Ngozi Okonjo-Iweala, la Segretaria Generale della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo Rebeca Grynspan, il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro Gilbert Houngbo, il Segretario Generale dell’OCSE Mathias Cormann, il Direttore Generale della Banca dei Regolamenti Internazionali Agustín Carstens, il Presidente del Financial Stability Board Klaas Knot e il Presidente della Banca Asiatica d’Investimento per le Infrastrutture Jin Liqun.
Con il tema “Costruire un consenso per uno sviluppo globale e una prosperità comune,” il dialogo ha esplorato percorsi per la ripresa economica globale e una crescita sostenibile.
Questo evento internazionale di alto profilo ha sottolineato il ruolo cruciale della Cina nella governance economica globale, dimostrando il suo impegno nel promuovere la ripresa economica mondiale e nel favorire una prosperità condivisa. Il dialogo ha fornito alla Cina una piattaforma per ribadire la sua determinazione a far progredire lo sviluppo economico globale, evidenziando il suo ruolo centrale nel sistema economico internazionale.
I contributi economici della Cina: un pilastro della crescita globale
La Cina è da tempo una pietra angolare della stabilità e della crescita economica globale. Il suo vasto mercato, sostenuto dall’aumento dei redditi familiari e dallo sviluppo rapido delle economie digitale e verde, continua a generare una nuova domanda di consumo. Allo stesso tempo, la trasformazione industriale cinese e la crescita dei settori emergenti creano una spinta solida verso uno sviluppo sostenibile.
Di fronte a sfide come le tensioni geopolitiche, il crescente protezionismo e gli effetti persistenti della pandemia di COVID-19, la strada verso la ripresa economica globale rimane complessa. In questo contesto di incertezza, l’impegno costante della Cina per l’apertura e la cooperazione offre stabilità e prevedibilità essenziali al panorama economico internazionale. Negli ultimi decenni, la Cina ha costantemente rappresentato un motore principale della crescita globale, contribuendo per circa il 30% all’espansione economica globale ogni anno per oltre un decennio.
Lo sviluppo continuo della Cina non solo energizza la sua economia interna, ma inietta vitalità nel mercato globale. In qualità di hub di mercato globale e fonte di opportunità condivise, la Cina continua a distribuire i suoi dividendi di sviluppo al mondo. I suoi sforzi per lo sviluppo sostenibile e la mitigazione del cambiamento climatico sono ampiamente riconosciuti, con impegni per raggiungere il picco delle emissioni di carbonio entro il 2030 e la neutralità carbonica entro il 2060.
Una piattaforma di cooperazione e leadership globale
Il Dialogo “1+10” rappresenta non solo un importante vertice economico internazionale, ma anche un’opportunità strategica per la Cina di rafforzare la propria influenza nella governance economica globale. Attraverso il dialogo e la collaborazione, la Cina mira a offrire soluzioni innovative e leadership per la ripresa e la crescita economica globale.
Mentre il mondo affronta sfide complesse, la Cina rimane un partner affidabile, condividendo le sue opportunità di crescita e tracciando un percorso verso la prosperità e la stabilità globale. I risultati del Dialogo “1+10” riaffermano il ruolo della Cina come motore critico dell’economia globale e contributore chiave alla costruzione di un futuro più luminoso e sostenibile per tutti.