Il girone A di Serie C vede una possibile svolta nella corsa alla promozione. Il Vicenza esce sconfitto per 2-0 nel derby contro la Triestina al Rocco, complicando il proprio inseguimento alla vetta occupata dal Padova, che nel pomeriggio affronterà l’Union Clodiense e può scappare a +8. A decidere la sfida un rigore molto discusso trasformato da Olivieri e un raddoppio dello stesso ex Venezia nella ripresa.
Primo tempo equilibrato e scintille arbitrali
La Triestina si presenta in campo con l’undici che aveva ben figurato contro il Padova, confermato da Attilio Tesser, mentre Vecchi opta per Rauti e Morra in attacco, supportati a centrocampo da Zonta e Carraro.
La prima occasione è per il Vicenza: al 4’, Rauti sfiora un eurogol con un tiro dalla distanza, che sorprende tutti tranne il palo. La Triestina risponde con Vallocchia, che al 20’ costringe Confente a una parata non semplice. Al 28’, Sandon cerca gloria da lontano, ma Roos è attento e devia in corner.
L’episodio chiave del primo tempo arriva al 34’: un tocco di mano di Cuomo in area viene ignorato dall’arbitro. Le proteste dei giocatori alabardati sono furiose, ma il direttore di gara lascia correre, scatenando le polemiche. Nel finale, il Vicenza traballa in difesa, ma la Triestina non riesce a sfruttare gli errori avversari.
Secondo tempo: rigore, espulsione e trionfo alabardato
La ripresa si apre con un episodio destinato a far discutere: al 10’, un contatto tra Leverbe e Vertainen porta l’arbitro a concedere un rigore alla Triestina, una decisione che lascia molti dubbi, forse una compensazione per il mancato penalty del primo tempo. Nonostante le proteste del Vicenza, Olivieri trasforma dal dischetto con freddezza, portando in vantaggio i padroni di casa.
La situazione si complica ulteriormente per i biancorossi al 18’: Carraro, già ammonito, tenta di risolvere dalla distanza, ma viene fermato da Roos e successivamente espulso per un fallo ingenuo. Con un uomo in meno e il morale a terra, il Vicenza crolla definitivamente al 35’, quando Tonetto serve un’imbucata perfetta per Olivieri, che tra Cuomo e Sandon scaglia un destro imprendibile alle spalle di Confente per il 2-0.
Nel finale, Della Morte ha l’opportunità di riaprire il match al 44’, ma liscia clamorosamente una conclusione facile, simbolo di un pomeriggio da dimenticare per i suoi.
Le conseguenze in classifica
Con questa sconfitta, il Vicenza vede allontanarsi il primo posto, mentre la Triestina consolida la propria posizione e dimostra di essere un’avversaria temibile. Il Padova, impegnato nella sfida contro l’Union Clodiense, ha ora la possibilità di allungare a +8 sui biancorossi, mettendo una seria ipoteca sulla promozione.
Un derby da dimenticare per il Vicenza e una grande prova di carattere per la Triestina, che conferma di essere in crescita sotto la guida di Tesser.