«Avere giocato fin qui tutte le partite fuori casa è stato un grande disagio: per la società perché c’è stato un grande dispendio di energie economiche e logistiche, e per la squadra perché sappiamo che il calore che può dare il nostro stadio in una città come Chioggia è insostituibile. Il Padova? Bisogna fare solo i complimenti ai Biancoscudati, non dimentico che la stagione scorsa sono arrivati secondi e hanno sfiorato la finale play off: è una squadra che aveva già il suo percorso nel quale si è inserito un allenatore che ha portato nuove idee ed è stato bravo a farsi seguire dal gruppo. Poi è normale che ci siano anche gli avversari, in particolare il Vicenza che è una grande squadra, però il Padova ha tutte le carte in regola per arrivare alla promozione diretta. Spero che la partita sia viva: dobbiamo essere bravi a starci sempre dentro, ben sapendo le difficoltà che ci può creare un avversario forte come il Padova. I miei uomini? Stanno acquisendo una maggiore consapevolezza della categoria, in più avremo l’apporto del nostro pubblico che per noi è importante pertanto sul piano delle motivazioni siamo pronti a giocare, consapevoli delle difficoltà che ci creerà il Padova. Ogni occasione è buona per fare punti e ci proveremo in ogni situazione come è stato anche con il Vicenza e non dico un’eresia se alla fine potevamo pareggiare. La mia squadra sta lottando con grande dignità e la partita di domenica sarà un punto di partenza per noi»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Antonio Andreucci, allenatore dell’Union Clodiense Chioggia Sottomarina.