Giornata di presentazioni in casa Triestina. E’ andato in scena oggi il ritorno in alabardato di Attilio Tesser. Queste, in sintesi, le sue prime dichiarazioni: ” Se sono qua evidentemente ci siamo chiariti, con la volontà comune di fare il meglio possibile per risollevare la squadra. Tutti devono rinunciare al proprio io e pensare al noi, i tifosi meritano rispetto e tutti devono dare il massimo. È il primo punto per fare bene, posto che devo conoscere ancora bene la squadra visto che solo 7 giocatori c’erano già l’anno scorso. Testa bassa, le chiacchiere stanno a zero, quello che conta è pedalare forte partendo da uno spogliatoio unito. Ho avuto la fortuna di subentrare solo 2 volte, solo a Terni la squadra era in zona retrocessione. Hai pochi margini di errore, ma cambia poco, si parte comunque dalla determinazione, dalla concentrazione e dalla consapevolezza. A Terni abbiamo fatto un filotto di 13 partite, spero di fare altrettanto. Ho fatto un solo allenamento ma livello atletico la squadra ha dato buone risposte. Adesso con i miei collaboratori studieremo i dati. Dal Padova al Padova? È una coincidenza, e spero che possa essere la svolta. Ma i punti in palio sono comunque 3 a prescindere dalla posizione in classifica degli avversari. Il campo non l’ho ancora visto, ma mi spiace che possa compromettere il gioco. Ma è democratico, il campo è lo stesso anche per gli avversari. Sui problemi realizzativi? Va riempita di più l’area per aumentare la possibilità di creare la situazione e l’episodio, specialmente sui calci piazzati. Sono felice di sapere che c’è entusiasmo per il mio ritorno, il fatto che sia la Triestina e non un’altra squadra è assolutamente determinante”.