Poco fa Appartenenza Biancoscudata ha pubblicato le proprie considerazioni dopo l’incontro avvenuto la settimana scorsa con Gianni Potti e l’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina
Incontro Appartenenza – Diego Bonavina – Gianni Potti.
Le nostre considerazioni.
Le risposte implicite arrivate dal (non) incontro con l’amministratore Alessandra Bianchi e il presidente Francesco Peghin sono abbastanza chiare:
- La Società Calcio Padova la gestiamo come vogliamo noi e in base al momento, non c’è una programmazione pluriennale se non quella stagionale, e in base ai risultati di volta in volta si vedrà;
- Vogliamo piano piano tirare dentro soci per poi venderla (meglio in Serie B) ma non si sa a che condizioni e in che termini, e soprattutto cosa succederà se si rimarrà ancora in Serie C;
- Le intenzioni di investire in un centro sportivo ci sarebbero, ma non ci sono i soldi. Con 1 milione di euro che oggi c’è e domani non si sa, forse si può costruire a malapena un campo e mezzo sintetico (avendo già un terreno di proprietà)… niente di più. Ogni progetto paventato, con quel tipo di budget, è utopico anche nel metaverso;
- Continueremo a fare promozioni per i più giovani e gli under 18;
- Stiamo lavorando per far vivere un’esperienza ai vipssss progettando degli skybox;
- Del dialogo con i tifosi che vigilano sul presente e futuro della loro squadra del cuore non ce ne frega un emerito bipppp;
- Della presenza all’Euganeo dei tifosi che da anni sono lo zoccolo duro di questa tifoseria (Ultras, Associazioni, Club e chiunque altro) non ce ne frega un emerito bipppp, tanto il Padova è primo in classifica; avevamo paura potesse influire contro il Wcenza ma è andata bene e abbiamo vinto quindi a posto cosi;
Noi pretendiamo chiarezza, dirigenti che mettano la faccia nei momenti positivi e anche in quelli negativi.
Noi pretendiamo trasparenza, sulla programmazione reale che questa dirigenza ha (o non ha) nei confronti della nostra amata squadra di calcio.
Ci basterebbe sapere, nel bene o nel male, cosa volete farne della maglia biancoscudata.
Ci sentiamo prigionieri di qualcuno che non conosce minimamente la storia della nostra squadra, della grandezza della nostra città e dell’amore che siamo capaci di dare.
Se volete che il Padova vada in Serie B e ci rimanga per un pò, siate onesti sulle vostre intenzioni e una soluzione la troveremo.
Se volete che il Padova vada in Serie B per vendere la Società, siate onesti sulle vostre intenzioni e una soluzione la troveremo.
Se volete che il Padova non marcisca ancora in Serie C, siate onesti sulle vostre intenzioni e una soluzione la troveremo.
Il nostro unico obiettivo è quello di far continuare a vivere alle giovani generazioni quell’amore viscerale che abbiamo per il Biancoscudo.
Nei secoli dei secoli.
Amen
Data l’indifferenza dimostrata nei confronti di chi vuole solo LA VERITÀ e la totale mancanza di risposte CHIARE che riteniamo DOVEROSE visto che noi tifosi siamo gli eterni custodi di una fede, per Appartenenza Biancoscudata la PROTESTA CONTINUA invitando tutti a non presenziare allo stadio Euganeo e di venire in massa ad ogni trasferta che tutti i gruppi organizzeranno da qui in avanti.