A due giorni dal derby vinto contro il Vicenza allo stadio Euganeo per 1-0 grazie al gol di Liguori nel recupero del primo tempo, l’allenatore del Padova Matteo Andreoletti si è concesso ai microfoni di Sky Sport: “Si sta parecchio bene in questo momento, stiamo facendo un percorso di alto livello. Le aspettative erano alte, ma non fino a questo livello. Spesso le partite le abbiamo vinte con ampio merito e abbiamo saputo anche soffrire. Bisogna saperlo fare e nel derby ci siamo riusciti. Di questo Padova ho tirato fuori poco: la società ha confermato in gran parte il gruppo dell’anno scorso e non ho avuto difficoltà a tirare fuori le qualità dei ragazzi. Da giocatore ho giocato solo in Serie C, ma l’esperienza di dieci anni all’Atalanta mi è rimasta dentro. I valori morali soprattutto mi sono rimasti dentro. A un certo punto, però, mi sentivo pronto e ho fatto una scelta coraggiosa. Da quando ho iniziato gli allenamenti alle giovanili della Pro Patria ho capito che era il mio percorso. Sto studiando tanto, vedo mille partite. De Zerbi, Gasperini e Giampaolo sono dei maestri. Non sono un inventore di calcio, cerco di mettere insieme tante idee di calcio che siano funzionali alla squadra che alleno. Abbiamo una proprietà forte, che non vede l’ora di andare in Serie B e di farla bene. Stiamo provando ad avvicinare la città. Ci sono tutti i presupposti per cercare di raggiungere quel sogno che si chiama avanzare di categoria”.