Durante l’appuntamento odierno con A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto il tecnico Bruno Tedino. Queste le sue parole:
C’è la percezione che la Serie C non sia più un fastidio come si pensava qualche anno fa?
“Si nota una sicurezza diversa, dall’acquisizione delle società che adesso fortunatamente fanno fatica a fallire. Prima c’era una grossa confusione, con l’intelligenza e la perseveranza una lega come la Serie C deve essere un serbatoio importante per tutto il calcio italiano”.
La Serie C deve diventare il campionato dove si sviluppano i giovani?
“Fermo restando che deve essere importantissima la meritocrazia, io non credo che debbano giocare per forza i giovani. Bisogna farli migliorare con una certa competizione perché non deve essere obbligatorio farli giocare, ma devono farlo perché lo meritano. Spesso giocano solo perché portano soldi”.
Nel girone A saranno Padova e Vicenza a giocarsi la promozione?
“Penso che Padova e Vicenza si giocheranno il campionato per valori, società e ambiente, la Feralpi è leggermente in ritardo sulla tabella di marcia e ha clamorosamente toppato la Triestina, che sulla carta ha una squadra molto più forte di quello che sta dimostrando. Pensavo che queste Feralpi e Triestina potessero disturbare l’operato di Padova e Vicenza, sono state molto credibili e forti queste due squadre e se la giocheranno loro”.
Quali elementi stanno emergendo in questo inizio di stagione?
“La conferma dell’Atalanta sicuramente sta colpendo, è una squadra giovane, ricca di talento e che gioca un bel calcio. Mi ha colpito il Picerno, una squadra che sta facendo benissimo con un calcio molto aggressivo e propositivo. Ha cambiato l’allenatore ma è rimasta la ricerca sistematica del buon calcio e di un gioco fluido ricco di sostanza”.