«Chiedo una tregua ai tifosi perché la loro presenza aiuti la squadra a restare in vetta alla classifica. Una tregua almeno per questo derby. Mi è capitato recentemente di avere informalmente un dialogo anche con un paio di esponenti della curva: il loro grande motivo di frustrazione è lo stadio, che io per primo non amo. Anche noi come società calcistica siamo vittima di questa situazione e ne stiamo pagando le conseguenze, anche economiche. Capisco meno i tifosi che attaccano ferocemente le scelte della società. Sarebbe stato bello vincere sabato, però mi è piaciuta la reazione della squadra. Voglio fare un elogio a un gruppo che aveva già dimostrato lo scorso anno di essere di valore, e un elogio particolare al mister che a me piace molto non solo per la sua determinazione, ma anche per la sua umiltà nel confronto con i giocatori. È la partita più sentita dalla città, c’è una ferita da rimarginare dopo l’eliminazione dai playoff. Vogliamo rifarci, è una gara con una valenza molto importante per tanti motivi. Posso assicurare che la dirigenza ha come obiettivo la serie B, vorrei che tutti mettessero da parte, almeno questa, le differenti posizioni per portare una ventata di positività allla squadra. Gli investimenti societari ci sono stati e ci sono ancora con il mio apporto e quello degli altri soci e dei non pochi imprenditori che a vario titolo supportano la società: crediamoci assieme».
Queste le dichiarazioni di Francesco Peghin al quotidiano “Il Mattino”