Queste le dichiarazioni di Matteo Andreoletti alla vigilia di Padova – Virtus Verona: “Il fatto di sentirci troppo bravi potrebbe essere uno dei più grandi ostacoli di questa partita . I nostri avversari alzano al massimo la loro attenzione e contro di noi faranno il massimo. C’è da pensare poco e lavorare tanto contro una Virtus che ha perso col Renate in modo del tutto immeritato. La squadra a Vercelli non è stata figlia solo di un episodio favorevole. Continuo a dire che non dobbiamo trasformare tutto ciò in presunzione. Qualche cambiamento ci sarà e io in testa qualcosa. Se ho parlato di 22-23 titolari è perché lo siamo ed è il momento di dimostrarlo. Abbiamo ancora un allenamento per dimostrare cosa valiamo. Russini ancora non viene con noi, speriamo di essere vicini al rientro, mentre gli altri stanno tutti bene. C’è da valutare chi sta bene e chi ha recuperato le energie. Ci prendiamo tutti i minuti possibili per decidere. La società mi ha concesso di non andare in ritiro o di andarci il meno possibile. Trovo inutili ore e ore trascorse in albergo. Stare in ritiro non passa mai. Valente? Sto pensando seriamente di metterlo dal primo minuto, mi ha dimostrato di stare bene. In attacco invece ho ancora molti dubbi, mi aspetto una partita diversa ma deciderò domani mattina. Spagnoli? Gli attaccanti soffrono quando non fanno gol, ma sono super contento di lui e sono convinto che il gol arriverà presto. Vicenza-Renate? Si affronta la grande favorita del campionato contro la sorpresa sinora della stagione. La classifica non conta adesso, non lo guardo, mi dispiace non poterla vedere perché penso che sarà una bella partita”