“Dominante e con un gioco da stropicciarsi gli occhi. Il Padova non fallisce l’esame di maturità e, di fronte alla neopromossa Alcione Milano, fa il pieno di punti. Quattro vittorie su quattro, vetta del girone A riagganciata (in compagnia del sorprendente Renate), per una squadra che sta assimilando totalmente le idee di Matteo Andreoletti. La mano del tecnico ex Benevento è nitida e il 3-4-2-1 dei biancoscudati ha i connotati di un’orchestra che canta all’unisono. Non inganni il punteggio di 1-0 dell’Euganeo contro l’Alcione, perché il Padova avrebbe meritato un successo con uno scarto ben più ampio. La squadra non perde il filo dalla scintillante prestazione di Arzignano e contro i lombardi riparte azzannando subito la gara, impossessandosi delle redini dell’incontro sin dalle prime battute”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Alcione Milano apparsa sulle colonne del “Corriere del Veneto”.
Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Fortin 6; Belli 6.5 (Faedo sv), Delli Carri 6.5, Perrotta 6; Capelli 6.5, Fusi 7, Crisetig 7, Favale 6.5 (Villa 6); Liguori 7 (Valente 6), Varas 7 (Bianchi sv); Spagnoli 6.5 (Bortolussi 6.5). All. Andreoletti.