“La continuità è l’obiettivo prioritario. Tanto nella continuità di prestazione, quanto bei risultati. L’Arzignano è una squadra che sta raccogliendo meno di quanto merita. Mi aspetto ad una gara più simile al Trento, rispetto al Caldiero. Cercheremo di sfruttare le nostre qualità. Cambiamenti nell’11? Ho ancora qualche dubbio in più rispetto al Caldiero. Diventa complicato proporre sempre la stessa formazione. Ci piacerebbe confermare l’11 visto nel veronese, ma in tanti hanno spinto in settimana e meritano di giocare. I sostituti sono fondamentali nella nostra idea di gioco. I tifosi? Giocare in trasferta così significa essere in casa. Vogliamo fare qualcosa in più ed è bello essere seguiti così- Ci saranno accoppiamenti e duelli importanti. Possiamo fare la differenza con i nostri. Broh sta bene, ma gli mancano conoscenze tattiche collettive collaudate. Il gradino in più? Riuscire ad alzare i minuti di calcio di qualità. Non sarà facile farlo, ma è importante avere equilibrio di squa. La personalità si misura nella nostra forza di riuscire a giocare collettivamente con le nostre idee. Lunedì ancora al primo posto? Spero di svegliarmi a maggio al primo posto. Il calendario dice che non ci sarà nulla di scontato e in termini di motivazione dobbiamo sempre eguagliare le nostre avversarie».
Queste le dichiarazioni di Matteo Andreoletti alla vigilia di Arzignano-Padova