OGGETTO: Situazione critica uffici del CR veneto della FIDAL.
Con la premessa che nei nostri uffici sono presenti giornalmente 4 dipendenti e un Segretario collaboratore, evidenzio che, dallo scorso inverno, abbiamo dovuto trovare ospitalità presso gli uffici di Sport e Salute del Veneto, in una stanza di 20 mq, a causa del non funzionamento del riscaldamento e ad oggi anche del condizionamento. Non sto a descrivere, perché ognuno può immaginarlo, il disagio che comporta ai dipendenti il dover lavorare in una situazione di sovraffollamento, senza contare che né il Presidente né i Consiglieri possono in qualche modo raccordarsi con gli uffici, se non telefonicamente, non essendoci ulteriori spazi a
disposizione.
In aggiunta a ciò, il giorno 8 luglio 2024, gli uffici del CR, dove ancora vi sono documenti, scrivanie, materiale tecnico, informatico e quant’altro, risultavano allagati dai liquami provenienti dagli scarichi fuoriusciti dai bagni dello stadio soprastanti agli uffici stessi. In questo caso, oltre al ribrezzo per una tale situazione, vanno evidenziati anche i danni materiali a quanto contenuto negli uffici.
Già nei mesi scorsi dei liquami erano penetrati nelle stesse stanze, sempre dagli stessi bagni e pur avendo provveduto a segnalare la situazione, abbiamo dovuto pulire e sanificare gli ambienti a nostre spese.
Ritengo che, se non si dovesse intervenire in modo drastico sulla struttura, ci siano i presupposti per l’inagibilità degli ambienti, che non possono essere in grado di ospitare del personale in simili condizioni.
In qualità di Presidente ho l’obbligo di salvaguardare la salute fisica e mentale dei dipendenti e la condizione attuale non è assolutamente ideale per far sì che essi eseguano il loro lavoro in sicurezza e serenità.
Mi sembra che, nella presente situazione dove Amministrazione Comunale e Sport e Salute, per motivi che io non conosco, stanno rinviando sine die qualsiasi soluzione ai problemi strutturali, non sia più possibile sostenere l’attività operativa del CR. Faccio pertanto istanza ai due enti e alla mia Federazione affinché si ricerchi il prima
possibile una soluzione che permetta il ritorno alla normalità della situazione lavorativa in Comitato
Regionale. Resto in attesa di un doveroso e urgente riscontro alla presente.
Francesco Uguagliati