Queste le dichiarazioni di Francesco Peghin rilasciate oggi in conferenza stampa: “Rappresento Oughourlian e la società, ma anche me stesso. Circa un anno fa quando fu presentata la mia entrata dissi quali erano i motivi per cui entrai. Era per passione per la squadra e per i colori biancoscudati. Successivamente ho vissuto quella magnifica cavalcata con lo spareggio perso di Novara. Io volevo dare una mano entrando con una quota del 25% per cercare di perseguire l’obiettivo della Serie B. Sono andato a Londra la scorsa settimana, era la prima volta. Era importante confrontarci e sono uscito molto soddisfatto da questo incontro. Ho visto Oughourlian carico e motivato per la prossima stagione. Non è sul piede di uscita. Alla luce di questo ho deciso di continuare a fare il presidente e di rilanciare investendo sul Calcio Padova portando ulteriori risorse, un altro milione. Due parole su quello che è accaduto l’anno scorso. Non è stato un fallimento la stagione, anche se non abbiamo raggiunto l’obiettivo. La Serie B la volevano altre dieci squadre di livello come blasone e presenza in Serie A. Vogliamo lottare per la Serie B. C’è stato un bel clima durante l’anno e tutti speravamo nella promozione. I risultati stavano arrivando, poi non ha funzionato qualcosa. Cosa? È mancato qualcosa alla squadra nei momenti determinanti. Solo con la Triestina abbiamo fatto una grande performance. Il girone di ritorno è stato diverso e la squadra è mancata nelle partite chiave. Con il Legnago, con il Trento e col Vicenza non abbiamo saputo cogliere le occasioni. Anche la mancata Coppa Italia mi è rimasta qui, ce la siamo mangiata da soli, sia all’andata sia al ritorno. Ai playoff il Vicenza si è dimostrato più forte di noi, anche se abbiamo avuto sfortuna. Siamo arrivati secondi a tre punti da Mantova. Non è stato un campionato fallimentare. Credo molto in questa squadra e con qualche ritocco potremo raggiungere ottimi risultati”