Padova, cosa serve per convincere Domenico Toscano: la situazione

Trivenetogoal news: Per il Padova sono giorni di attesa, per capire le intenzioni di Joseph Oughourlian. Se il patron andrà avanti e non cederà il club, proseguirà sulla strada intrapresa negli ultimi anni, sostenuta dalle cessioni di Giovanni Leoni (1,5 milioni dalla Sampdoria) e di quelle possibili di Mattia Fortin, che però potrebbe essere il nuovo numero uno biancoscudato dopo l’addio di Antonio Donnarumma, Filippo Delli Carri, Michael Liguori e Kevin Varas. Per quanto riguarda l’allenatore, se rimarrà Massimiliano Mirabelli l’obiettivo numero uno si chiama Domenico Toscano. I due, come già spiegato, sono legati da un rapporto di lunga data e Toscano non rimarrà a Cesena dopo averlo condotto a un campionato strepitoso sfondando la quota dei 90 punti e lasciato in Serie B. Il tecnico è rientrato oggi in città, ma i rapporti con il ds Fabio Artico sono nulli. Fra i due è calato il gelo ormai da settimane e su Toscano è piombato il Catania. Toscano ha una bozza di accordo con il club siciliano, ma sta temporeggiando e ha chiesto di pazientare fino alla prossima settimana. Perché dica sì al Padova serve che Oughourlian dia il via libera per costruire un top team. Non resta che attendere. Le dimissioni di Mirabelli, invocate dalla piazza dopo il fragoroso fallimento della strategia che ha portato all’esonero di Vincenzo Torrente e all’investitura di Massimo Oddo (quotazioni in deciso ribasso per un’eventuale conferma), sarebbe una sorpresa se arrivassero. Con due anni di contratto pare un’utopia che il dirigente rinunci a un superstipendio nonostante quella frase del 9 aprile (“Se andrà male sarà tutta colpa mia”). Sono trascorsi altri quattro giorni dall’eliminazione dai playoff per mano del Vicenza e Mirabelli non ha ancora detto una parola, suscitando l’ira di tutto l’ambiente.