«Anche se la classifica è ormai delineata la partita con la Triestina è sentita da entrambe le squadre e l’affronteranno per vincere, pertanto ne uscirà una gara bella e giocata a viso aperto. Ma soprattutto è una sfida molto importante per tenere vivo l’agonismo in ottica dei playoff: nel periodo di attesa prima del debutto agli spareggi il problema principale è perdere la condizione mentale. Il fatto che il Padova parta dai quarti di finale è un vantaggio enorme, per contro però non avrà partite ufficiali sino al 18 maggio. Il Padova ha tutte le carte in regola per potersela giocare al meglio nei playoff insieme a Vicenza e Triestina ma troveranno difficoltà perché il girone C è molto forte e Benevento e Avellino sono le formazioni con gli organici più adeguati, mentre nel girone B la Torres viaggia sulle ali dell’entusiasmo e può essere la sorpresa. Oddo? Dall’esterno è sembrato un avvicendamento inaspettato considerato il secondo posto in classifica. Nel calcio non meraviglia più niente, dopodiché le scelte societarie vanno rispettate e se hanno preso questa decisione vuole dire che qualcosa non andava altrimenti non si spiegano decisioni cosi importanti»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Bepi Pillon, doppio ex di Padova e Triestina.