Filippo Delli Carri e Nico Kirwan hanno presenziato alla festa del club “Amissi Biancoscudati”. Questi alcuni stralci delle loro dichiarazioni, rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino”.
Delli Carri: «Oddo? Conosco il nuovo mister da otto anni, da quando a Pescara ero stato aggregato dalla Primavera alla prima squadra da lui allenata: mi è sempre piaciuto perché a Pescara aveva idee belle idee e brillanti e adesso lo ritrovo dopo un periodo in cui entrambi siamo cresciuti. Il suo è stato un impatto molto buono, vediamo. Non mi aspettavo questo cambio e umanamente parlando mi è dispiaciuto tanto per Torrente con cui avevo un buonissimo rapporto e ho lavorato bene: un anno e mezzo bello in cui, anche se non conquistando grandi cose, a livello di punti è stato fatto un bel lavoro. Il direttore e la società hanno valutato che era il momento di cambiare. Noi siamo giocatori, pagati per scendere in campo e vincere tutte le partite indipendentemente da chi ci guida: adesso serve entusiasmo per affrontare i play off al meglio».
Kirwan: «Oddo? Due anni fa avevamo fatto una bella cavalcata, mangiando tanti punti al Südtirol, e poi c’è stato l’epilogo a Palermo che tutti sappiamo. So già come lavora e adesso tutti dobbiamo entrare in quello che vuole e concentrarci ad applicarlo sul campo: è stato bello rivedersi, adesso testa bassa e lavorare. Non ci aspettavamo l’esonero perché abbiamo fatto tanti punti, anche se non è arrivata la Coppa Italia e il Mantova ha fatto il campionato che sappiamo: la società ha deciso di cambiare, ringrazio mister Torrente per questo anno e mezzo e ora dobbiamo prepararci per questa nuova fase di campionato. In tempi recenti abbiamo perso punti che non dovevamo perdere e ora si deve reagire al più presto».