Serie C, il Mantova rinvia la festa promozione: Triestina al quarto successo consecutivo, pari per Legnago e Virtus Verona

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Primo match ball serie B a vuoto per il Mantova che al Martelli pareggia 1-1 con l’Atalanta U23 e deve così rinviare la festa promozione. Al 16′ i virgiliani hanno un’ottima chance con Galuppini che si presenta davanti al portiere nerazzurro che esce dalla propria zona di competenza ed evita il peggio. Passano tre minuti e la Dea passa in vantaggio  con Diao Balde che riceve un filtrante e batte Festa gelando il Martelli. Al 25′ De Maio va ad un passo dal pareggio con un colpo di testa e fino alla chiusura della prima frazione non si segnalano altre occasioni pericolose. Al ritorno in campo dopo l’intervallo l’ex pordenonese Burrai va vicino al pareggio, ma si tratta solamente del preludio alla rete che riporta tutto in equilibrio: al 56′ Wieser raccoglie palla dopo una traversa di Redolfi e centra la rete. Ora il Mantova crede alla possibilità di ribaltare il risultato e al 64′ Galuppini sciupa tutto in un rigore in movimento, così come al 71′ l’ex Südtirol non trova il gol. Negli ultimi minuti i virgiliani hanno due ottime opportunità ma l’estremo difensore bergamasco è superlativo, la partita termina 1-1 e la festa del Mantova è rinviata.

MANTOVA-ATALANTA U23 1-1

MANTOVA (4-3-3): Festa; Radaelli, Redolfi, De Maio, Panizzi; Muroni (71′ Bragantini), Burrai, Wieser (62′ Trimboli); Galuppini, Mensah (88′ Monachello), Fiori (71′ Bombagi). A disp.: Sonzogni, Celesia, Bani, Debenedetti, Brignani, Cavalli, Fedel, Napoli, Argint, Giacomelli. All.: Possanzini.

ATALANTA U23 (3-4-2-1): Vismara; Palestra, Bonfanti, Ceresoli; Ghislandi, Panada (76′ Chiwisa), Mendicino (65′ Gyabuaa), Bernasconi; De Nipoti, Capone (72′ Jimenez); Diao (65′ Vlahovic). A disp.: Dajcar, Bertini, Muhameti, Tavanti, Masi, Regonesi, Cortinovis. All.: Modesto.

ARBITRO: Eugenio Scarpa di Collegno (assistenti: Tempestilli di Roma 2 e Pandolfo di Castelfranco Veneto)

RETI: 19′ Diao, 56′ Wieser

NOTE: Ammoniti: Bonfanti, Fiori. Calci d’angolo: 5-5. Recupero: 1′ + 4′

ARZIGNANO – In un Dal Molin freddo e piovoso la Triestina batte 2-1 l’Arzignano in rimonta e sale al terzo posto in classifica. La Triestina imposta il gioco con l’Arzignano che prova a farsi vedere in avanti grazie alle ripartenze. Il primo tiro verso lo specchio della porta è al 6′ con Vallocchia che lascia partire una conclusione a giro troppo alta per impensierire Boseggia. I giallocelesti rispondono subito con Parigi che dal limite dell’area controlla palla e va al tiro ma trova Matosevic reattivo che neutralizza la sfera. La squadra di Bentovoglio alza il baricentro e al 12′ passa in vantaggio con un missile di Mattioli che prima scheggia il palo e poi si infila alle spalle del portiere alabardato. La Triestina accusa il colpo a livello psicologico e nei successivi cinque minuti rischia di subire il raddoppio in ben tre occasioni: al 15′ è Bernardi a provarci dal limite ma Matosevic chiude in modo provvidenziale, sulla respinta Lakti arriva prima di tutti ma l’estremo difensore della Triestina è ancora bravo a metterci una pezza, l’Arzi continua ad attaccare e sugli sviluppi di un corner ci prova nuovamente Lakti ma la difesa di Bordin respinge il tiro.  La Triestina pare chiara difficoltà e non riesce a produrre vere azioni pericolose mentre al 25′ l’Arzignano va vicinissimo al 2-0 con un colpo di testa di Parigi che finisce alto sopra la traversa. Attorno al 35′ la Triestina preme alla ricerca del pareggio ma i cross di D’Urso e Vallocchia risultano poco precisi e la difesa gialloceleste sembra riuscire a controllare il gioco ma al 36′ Correia entra in area e serve El Azrak che con un rasoterra serve l’assist a Lescano che non deve far altro che gonfiare la rete per il pareggio triestino. A questo punto gli ospiti acquisiscono fiducia e a pochi istanti dal duplice fischio solo un intervento prodigioso di Boseggia impedisce ad Anzolin di ribaltare il risultato. Nella ripresa la Triestina mantiene maggiormente il possesso palla: al 61′ Lescano ci prova da posizione ravvicinata ma Cariolato manda la palla in corner. Gli alabardati insistono soprattutto sulle fasce avendo Lescano come punto di riferimento al centro dell’attacco, mentre l’Arzignano appare sulle ginocchia così gli alabardati ne approfittano al 70′ con Gunduz che entra in area, riceve un cross al bacio di Correia, e con un tiro potente e preciso realizza il gol che ribalta il risultato . L’Arzignano cerca di rialzare la testa e uscire dalla propria metà campo, all’81′ conquista due corner consecutivi senza però riuscire ad impensierire Matosevic. Nei minuti finali la squadra di Bentivoglio insiste alla ricerca del pareggio e all’88′ ci prova dalla distanza ma la palla finisce di poco fuori dallo specchio della porta. La partita ha ormai poco da dire e dopo cinque minuti di recupero la Triestina conduce in porto un’importante vittoria che in attesa della partita del Vicenza la proietta al terzo posto in classifica.

ARZIGNANO – TRIESTINA 1-2

ARZIGNANO VALCHIAMPO: Boseggia, Bernardi (32’ st Davi), Casini (12’ st Antoniazzi), Lakti (32’ st El Hilali), Bordo, Cariolato, Piana, Faggioli (12’ st Lunghi), Boffelli, Mattioli (23’ st Menabò), Parigi. All. Bentivoglio. A disposizione: Pigozzo, Botti, Gemignani, Zanon, Centis, Baretta, Milillo.
TRIESTINA: Matosevic, Malomo, Vallocchia (29’ st Jonsson), Anzolin, Al Azrak (39’ st Celeghin), Lescano (39’ st Redan), Germano (29’ st Pavlev), Correia, D’Urso (20’ st Gunduz), Rizzo, Moretti. All. Bordin. A disposizione: Diakite, Agostino, Ciofani, Minesso, Fofana, Patrasso, Crosara.
DIRETTORE DI GARA: Bozzetto di Bergamo
RETI: 11’ pt Mattioli, 36’ pt Lescano, 25’ st Gunduz

Finiscono con due pareggi le partite pomeridiane di Legnago e Virtus Verona. Gli uomini di Massimo Donati pareggiano a Busto Arsizio dopo aver accarezzato a lungo il sogno di un successo che li avrebbe proiettati in zona podio, mentre Fresco strappa un punto in dieci che gli consente di rimanere a +4 sulla zona playout.

QUI BUSTO ARSIZIO – Allo Speroni la Pro Patria chiede un rigore al 23′:  punizione di Fietta per Ndrecka e Martic devia con il gomito, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 27′ annullato un gol alla Pro Patria fra le proteste: cross dalla fascia sinistra di Ndrecka, mischia furibonda in area e Castelli insacca. Clima molto teso, con tanti ammoniti. Al 13′ il Legnago passa in vantaggio: contatto Rocco-Minelli, per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto  si presenta lo stessso Rocco, destro preciso  che batte Rovida. Al 41′ il pareggio della Pro Patria: Bertoni serve Curatolo che a sua volta innesca Citterio il quale insacca la rete dell’1-1.

QUI VERONA – Partita tesa e bloccata, molto nervosismo vista la posta in palio elevatissima. Al 25′ Sibi salva il risultato con una vera e propria prodezza sul tiro dalla distanza di Baldassin. La Virtus boccheggia, senza brillare particolarmente, ma riuscendo a rendersi pericolosa  con Gomez, fermato in fuori gioco, poi Zarpellon e Danti. Nella ripresa Manfrin al 13′ con un sinistro potentissimo colpisce il palo esterno. Al 27′ espulso Ruggero e rossoblù in dieci. Finale incandescente, ma la Virtus riesce a strappare un punto vitale in condizioni davvero difficili

PRO PATRIA – LEGNAGO 1-1

Marcatori: 13′ st Rocco, 41′ st Citterio

Pro Patria (3-4-1-2): Rovida, Vaghi, Minelli, Moretti, Renault (39’st Ghioldi), Nicco (39’st Bertoni), Fietta, Ndrecka (29’st Somma), Stanzani (29’st Curatolo), Castelli (29’st Citterio) e Parker

Legnago (3-4-1-2): Fortin, Pellegatti, Martic, Noce, Muteba, Casarotti (1’st Rocco), Baradji (45’+1’st Viero), Zanetti (45’+1’st Ruggeri), Van Ransbeeck, Giani (34’st Motoc) e Mbakogu (21’st Svidercoschi)

Arbitro: Cappal di Cagliari

VIRTUS VERONA-RENATE 0-0

Virtus Verona: Sibi, Daffara, Cabianca, Ruggero, Manfrin, Amadio, Metlika, Zarpellon, Danti, Gomez (80’ Ceter), Nalini (66’ Mazzolo). All. Fresco

Renate: Ombra, Possenti, Anghileri, Esposito, Alcibiade, Baldassin (75’ Baldassin), D’Orsi, Auriletto (55‘ Bosisio), Vassallo (46’ Gasperi), Bocalon (66’ Paudice), Sorrentino (75’ Pinzauti). All. Pavanel

Arbitro: Gangi di Enna




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