Ieri sera nel corso della finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro allo stadio Euganeo di Padova tra Padova e Catania, nel corso dell’intervallo si sono registrati alcuni incidenti provocati da un gruppo di ultras del Catania che hanno superato le barriere della zona a loro riservata. Nei tafferugli che ne sono seguiti, otto agenti di Polizia sono rimasti feriti.
Il sindaco di Catania Enrico Trantino ha sentito telefonicamente questa mattina il primo cittadino di Padova Sergio Giordani per esprimere il più sentito rincrescimento e manifestare la solidarietà della città etnea per le gravi intemperanze che sono registrate ieri sera nello stadio Euganeo per la finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro. Il sindaco di Catania ha espresso al primo cittadino patavino il disappunto suo e della larghissima maggioranza dei catanesi verso gli inescusabili atti di teppismo e violenza che purtroppo hanno colpito anche le forze dell’ordine in servizio per tutelare l’ordine pubblico. Il sindaco di Catania ha riconfermato stima e amicizia nei confronti della città di Padova e che questi atti vanno considerati dei fatti isolati a opera di mascalzoni, estranei al buon senso e ai valori della convivenza civile.
Il sindaco di Padova Sergio Giordani, ringraziando il sindaco di Catania Enrico Trantino per la telefonata con la quale ha condannato gli atti di violenza accaduti ieri sera allo Stadio Euganeo, e ribadito la stima e amicizia nei confronti della città di Padova, sottolinea che fatti simili sono inaccettabili. La violenza va sempre condannata con massima severità è e deve essere estranea allo sport che invece porta con sè valori di condivisione e amicizia. Il sindaco, esprimendo la massima solidarietà agli agenti delle Forze dell’Ordine rimasti feriti e un ringraziamento per il lavoro egregio da loro svolto che ha evitato conseguenze peggiori, evidenzia che a macchiarsi delle violenze allo stadio, ieri, è stato un piccolo gruppo di teppisti che non devono essere confusi con i tanti veri tifosi e supporter della squadra etnea. Sotto la regia del Questore tutti devono essere ulteriormente impegnati per evitare in futuro simili situazioni e per isolare persone che non devono trovare alcuni spazio nello sport per le loro azioni sconsiderate.