«In queste due partite di andata e ritorno l’errore da evitare è quello di andare a guardare le classifiche, soprattutto da parte del Padova: realmente si azzera tutto perché anche se sta facendo una grandissima fatica in campionato, il Catania rimane una squadra forte mentre le potenzialità del Padova sono attestate dal secondo posto in classifica. Bisogna badare solo alla vittoria della Coppa. Il Catania? Sin dall’inizio ha faticato, dopodiché non conosco le dinamiche di un’involuzione veramente clamorosa rispetto a quello che è stato investito nella formazione della squadra. Di sicuro possiamo dire che è la delusione più grande dei tre gironi, non ci sono dubbi, però può sorprendere tutti da qui in avanti, partendo appunto dall’obiettivo della Coppa con l’acquisizione dell’accesso di diritto ai play off dalla fase nazionale. Il Padova? Gli è mancato pochissimo per essere protagonista da primo posto: ogni anno cerca di migliorare la squadra e arriva sempre quasi in dirittura senza passare mai il traguardo. Il Padova è una squadra forte, è stata costruita in maniera molto intelligente ed è allenata da un tecnico bravissimo, ma per le partite che ho visto avrebbe dovuto fare dei punti in più e tenere testa al Mantova sino alla fine»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Maurizio Pellegrino, doppio ex allenatore di Padova e Catania.