“Fine dell’imbattibilità esterna e con buona probabilità anche dei sogni di promozione diretta. La doppietta di Franzoni stende il Padova che doveva assolutamente vincere per rispondere al Mantova e invece si ritrova a -10 considerando anche lo svantaggio nel doppio incrocio, distacco che sa quasi di sentenza con appena 21 punti ancora in palio. Servirebbe un’impresa oltre a un tracollo della capolista, ma fino a quando la matematica lascia speranza è doveroso continuare a provarci. A Gorgonzola si vede un Padova appannato che finisce per perdere lontano dall’Euganeo, cosa che non capitava dal 2-0 di Renate del 25 marzo 2023, praticamente un anno fa. Non basta il turnover messo in atto da Torrente con cinque novità rispetto al derby per rinfrancare la squadra che paga anche la stanchezza psicofisica di quattro gare (Coppa Italia inclusa) in dodici giorni, per non parlare del logorio di chi deve sempre inseguire. Fatto sta che dopo avere rosicchiato quattro punti al Mantova arrivando a -4 (5 in realtà), negli ultimi due turni la squadra ne ha persi cinque incluso il pareggio acciuffato in extremis con il Vicenza”: questo l’incipit dell’analisi di Giana Erminio-Padova apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.
Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 6; Belli 5.5, Delli Carri 5, Faedo 5.5, Villa 5.5 (Favale 5); Dezi 5.5 (Cretella 5.5), Radrezza 5 (Capelli 6), Varas 5.5 (Crisetig 5.5); Liguori 5.5, Bortolussi 5.5, Palombi 5 (Zamparo 5.5).