CREMA – Allo stadio Giuseppe Voltini di Crema continua la marcia trionfale del Mantova di Davide Possanzini. Seconda vittoria consecutiva in pochi giorni e Padova che scivola così almeno per una notte a -9 dalla capolista. Servirà a questo punto vincere ad ogni costo domani pomeriggio a Gorgonzola contro la Giana Erminio per ritornare in scia dei virgiliani. A differenza delle ultime due trasferte a Novara e Vercelli, il Mantova non subisce gol in avvio ma confeziona il vantaggio firmato da un tiro cross velenoso di Fiori che trova impreparato Soncin. Settimo centro in campionato per l’ex Vastogirardi, una delle tante sorprese di questa stagione per gli uomini di Possanzini (squalificato in panchina c’era Massolini). Mensah dopo pochi istanti fa il vuoto ma scivola davanti a Soncin, l’ex Pordenone e Triestina chiede il penalty al signor Milone che lascia correre. Alla mezz’ora prima occassione per i padroni di casa, dalla palla persa in uscita di Galuppini non ne approfitta Mazzarani che spara il destro fuori di un nulla a Festa battuto. Il primo tempo termina con la parata di Soncin che si rifà dopo l’errore in occasione del gol con uno splendido intervento su Mensah, trovato in area dal cross di Fiori. La ripresa si apre con un’altra palla persa da parte degli ospiti, Guiu in area non spaventa Festa che fa suo il pallone. Dall’altra gli ospiti pungono prima con il tentativo di Burrai da corner e poi con Galuppini che sbatte su Bignami. Soncin si fa trovare pronto sul successivo corner da una deviazione aerea sul primo palo mentre sulla girata di Guiu è Festa a non farsi sorprendere. Pergolettese viva che si fa vedere dalle parti di Festa con un destro a giro di Guiu che termina alto sopra la traversa. Nel momento di maggiore pressione da parte degli uomini di Mussa, il Mantova punisce con un destro chirurgico di Muroni che bacia la traversa e si insacca. Azione magistrale quella che porta al raddoppio con l’assist di Galuppini per l’ex Reggiana. Passano tre minuti e il centrocampista sardo fa addirritura doppietta. Contropiede finalizzato tra Galuppini e Fiori che si trasforma in uomo assist, il pallone anche in questo caso bacia il palo e si infila in rete. La qualità del Mantova è infinita e a dieci minuti dalla conclusione arriva perfino il poker è Radaelli a chiudere una volta per tutte la partita assist perfetto di Mensah. Quattro gol alla Virtus Verona, quattro gol alla Pergolettese ennesima prova di forza di una squadra che giornata dopo giornata sta meritando sempre di più la posizione in classifica. Si attende a questo punto la risposta dei biancoscudati.
PERGOLETTESE – MANTOVA 0-4
Marcatori: 5′ pt Fiori, 20′ st Muroni, 23′ st Muroni, 33′ st Radaelli
PERGOLETTESE (3-5-1-1): Soncin; Tonoli, Arini, Bignami; Bariti (Schiavini 42′ st), Andreoli, Figoli, Jaouhari (Cerasani 35′ st), Lambrughi; Mazzarani (Caia 17′ st); Guiu (Piu 42′ st). All. Mussa.
MANTOVA (3-5-2): Festa; Celesia, De Maio, Redolfi (Cavalli 25′ st); Mensah (Monachello 35′ st), Radaelli (Fedel 35’st), Burrai, Muroni, Fiori; Debenedetti (Giacomelli 25′ st), Galuppini (Bani 35′ st). All. Massolini (Possanzini squalificato).
Arbitro: Milone di Taurianova
Ammoniti: Debenedetti, Lambrughi, Burrai
Recuperi: pt 1′, st 4′