“Un bel Padova. Pimpante, vivo, attento e concentrato. Non molla la presa sul primo posto nonostante il ritardo di 8 punti dal Mantova (che ieri ha vinto ad Alessandria), batte la Pro Patria 2-0, sgomita, colpisce due pali e vince con pieno merito allo Speroni. La chiave di volta, in attesa di ulteriori conferme, è il cambio di modulo con il passaggio al 4-3-3, nonostante un Palombi a destra nel tridente in un ruolo mai occupato in attesa del ritorno di Liguori dalla squalifica. Il primo a beneficiarne è Nicola Valente, migliore in campo come esterno alto di sinistra nel suo ruolo naturale e letteralmente scatenato per almeno 60 minuti. Ma la squadra gira meglio grazie anche ai soliti tre di centrocampo, Fusi, Radrezza e Varas, a cui l’allenatore difficilmente rinuncia. E, vedendo le alternative a disposizione, si capisce molto bene il perché”: questo l’incipit dell’analisi di Pro Patria-Padova apparsa sulle colonne del “Corriere del Veneto”.
Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Donnarumma 7; Kirwan 6.5, Delli Carri 6.5, Faedo 6.5, Villa 6 (Favale 6), Fusi 7 (Crisetig sv), Radrezza 6.5, Varas 7; Palombi 6 (Capelli 6), Bortolussi 7 (Zamparo sv), Valente 7.5 (Tordini 5.5)