«Lo so che bisogna vincere con il Trento, come tutte le altre partite: è il nostro obiettivo. Ci sono ancora 42 punti e non voglio piangermi addosso su quello che non è stato. Abbiamo recuperato un punto, il campionato non finisce oggi: sono convinto che lotteremo sino alla fine. Da quando sono a Padova sto mettendo tutto me stesso per centrare l’obiettivo, non molliamo di una virgola: voglio arrivare primo. L’unica partita sbagliata che mi ha fatto girare le scatole è stata quella con il Mantova perché l’avevo preparata in un modo e i ragazzi l’hanno interpretata in un altro: responsabilità mia. I ragazzi sanno di essere tutti potenziali titolari e faccio solo scelte per il bene della squadra. A inizio mercato io e il direttore siamo stati chiari: se qualcuno aveva mal di pancia poteva andarsene, nessuno l’ha fatto e ne sono molto lieto. Possibile un cambio di modulo? Possiamo anche giocare con il 4-3-3»: queste le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Torrente, allenatore del Padova, nel corso della trasmissione Calcioinchiaro su Telechiara e riportate sulle colonne de “Il Gazzettino”.