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TRENTO – La Triestina cancella la sconfitta con il Padova e firma un blitz al Briamasco ancora una volta in zona Cesarini contro un Trento aggressivo e concentrato, ma poco lucido in fase offensiva. L’Alabarda prima sbatte contro il palo, paga le numerose assenze ma si fa forza e scoprire il protagonista meno reclamizzato. Segna Mattia Minesso, messo fuori lista e ripescato in extremis per volere di Attilio Tesser. Suo il gol della vittoria quasi sul traguardo che fa impazzire i tifosi. Prima occasione al 3’ con D’Urso che, con una traiettoria beffarda, per poco non sblocca il risultato. Il Trento si vede al 20’ con Petrovic, che però tira troppo centralmente e trova la risposta di Matosevic. La Triestina va vicina al gol nel finale di tempo per due volte: la prima con Vallocchia, la seconda con Pierobon, ma non riesce a superare il bunker guidato da Russo. In apertura di ripresa Anzolin al 4’ sfiora il vantaggio con un bel tiro che sibila vicino al palo. La chance più importante al 18’, quando il debuttante Vertainen colpisce in pieno il palo facendo disperare la panchina alabardata. Tesser prova a scuotere i suoi con i cambi e il neo entrato Günduz con una bella punizione sfiora ancora l’1-0. La partita, però, non si sblocca fino all’improvviso lampo di Mattia Minesso al 46’ che regala la vetrina a un giocatore forse ingiustamente e con troppa fretta messo da parte. La Triestina risale a -5 dal Mantova, in attesa dello scontro diretto fra le prime due della classe di domani all’Euganeo. A un capello dal fischio Rada ha la palla dell’1-1, ma Matosevic salva la sua porta e blinda i tre punti importantissimi
