Queste le dichiarazioni di Vincenzo Torrente alla vigilia di Padova-Mantova: “Arriviamo bene a questa partita. I ragazzi stanno bene e hanno lavorato seguendo un programma preciso. Si sono presentati bene e abbiamo grandi motivazioni. Sappiamo che giochiamo contro una squadra che ha un’identità be precisa e vogliamo vincere. Ci alleniamo per vincere la partita e il nostro obiettivo sono i tre punti. È il campo che dirà la verità, ma mancheranno ancora 18 partite, non credo che sarà decisiva. Sarebbe importante poterla vincere, non voglio pensare ad altri scenari. Penso che le grandi squadre siano quelle che sanno reagire ad eventuali difficoltà. Per diventare grandi si passa anche attraverso qualcosa di negativo. Inizia un altro campionato perché diventerà un torneo meno estetico e dove i punti peseranno di piu. Abbiamo speso tanto e dobbiamo fare grandi cose. Questa è una partita che si prepara da sola, la dice tutta sulle motivazioni che ci saranno domani sera. Il ritiro? Per esperienza personale preferisco di no. A Padova facemmo dieci giorni di ritiro e arrivammo alla partita che non ne avevamo più. Tordini? Ha fatto la prima settimana con noi, ho un giocatore in più con caratteristiche diverse da altri attaccanti. Può fare trequartista, seconda punta o esterno. Posso variare l’attacco o avere un piano B. Burrai? Non ci snatureremo, noi abbiamo fatto bene, loro meglio di noi. Ci sono tre giocatori che in questa categoria che sono importanti, per non parlare di Bombagi. Giocano bene e hanno anche qualità nei singoli. Possanzini ha preso molto da De Zerbi, ha preso i suoi concetti di calcio e cerca di fare male con le ripartenza attaccando la profondità. Ti attraggono per cercare una ripartenza”