«Non bisogna mettersi economicamente in pericolo. Non bisogna indebitarsi con il calcio ma può diventare un buon affare se gestito bene. Per riuscirci servono investimenti e per questo servono nuovi soci. Io non ho le risorse finanziarie necessarie per continuare a sviluppare la società. I soldi sono miei, accadrà un giorno che mia moglie, che mi sta ascoltando in questo momento mi metterà un altolà, mi dirà di smettere e avrà ragione». Parole di Joseph Oughourlian, consegnate ai microfoni di Rmc Sport parlando della situazione del Lens, primo club del patron portato in Champions League dopo il secondo posto della passata stagione dietro al Psg in Ligue1. Il pensiero del patron chiarisce come la sua filosofia sia quella di un investimento ragionato, senza rischiare la bancarotta e soprattutto, non da solo. Il Padova potrebbe nel prossimo periodo allargare la sua compagine azionaria, con l’ingresso di altri soci di minoranza accanto a Oughourlian e Peghin