«Per la qualità dei giocatori che ha in rosa il Padova può giocarsela sino in fondo: è da qualche anno che arriva sempre lì e poi non ce la fa per una ragione o l’altra, ma alle spalle c’è una società solida che è in questo momento la garanzia più grande. Ho visto i Biancoscudati all’opera nella trasferta con l’Alessandria: una partita abbastanza equilibrata nella quale il Padova ha fatto valere la superiorità numerica trovando il gol vittoria. Era a inizio stagione, ma quando vinci fuori casa è sempre molto importante e mi ha fatto molto piacere vedere che anche in una trasferta lontana c’era un bel seguito di tifosi, a testimonianza che c’è sempre la passione per il calcio a Padova, anche se poi il mio ricordo è legato all’Appiani. La sfida con la Pro Vercelli? Conosco bene il suo allenatore Dossena dato che è stato un mio giocatore al Chiasso, è un tecnico preparato con grandi stimoli. Anche a Vercelli ci sono ambizione e passione attorno alla squadra, fermo restando che nel girone A ci sono altre realtà attrezzate come Vicenza e Triestina che vogliono fare il salto. Torrente sta facendo senz’altro molto bene. Padova unica imbattuta nei professionisti? Si dice che le grandi stagioni nascano dall’avere una grande fase difensiva. In un campionato però nel quale vince solo una squadra non bisogna lasciare niente al caso pertanto sarà molto combattuto»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” dall’ex Biancoscudato Giancarlo Camolese.