«La vittoria con l’AlbinoLeffe? Sabato il Padova ha fatto un’ottima partita, ha resistito quando è rimasto in dieci ed è imbattuto: finora merita di stare al secondo posto. Con tutti gli addetti ai lavori con cui avevo parlato la risposta era sempre che il Padova non era fra le favorite e che avrebbe dovuto fare un campionato fra le prime quattro o cinque posizioni, ma che le squadre da battere erano altre, il Vicenza soprattutto. Credo che proprio questo aspetto stia aiutando il Padova: negli ultimi anni è sempre partito con i favori del pronostico in pompa magna e questo ha creato tante pressioni, non facili da sostenere. Torrente? Lo conosco ed è un ottimo allenatore: sono anche convinto che finalmente il Padova abbia tratto beneficio dalla continuità di lavoro da una stagione all’altra. Il punto di forza del Padova? Sicuramente il centrocampo è un gran reparto, composto da ottimi giocatori. Padova-Pro Vercelli? Una grande insidia per il Padova, perché la Pro è molto più pericolosa in trasferta che in casa. Il Padova può competere fino in fondo per il primo posto? La risposta l’ha data il campionato: non è un fuoco di paglia e il ruolino di marcia di Torrente da quando è arrivato lo dimostra, quindi se la giocherà»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Claudio Foscarini, doppio ex allenatore di Padova e Pro Vercelli.