«Conservo un ricordo fantastico di Padova, sono stato apprezzato da tutti come giocatore e come ragazzo. Per tre anni i miei figli sono cresciuti li ed è stata un’esperienza super positiva. Il dispiacere più grande è stato non poter dare una mano ai compagni in B: magari non sarebbe cambiato il risultato finale, ma brucia non poter essere andato anch’io in campo a dare un contributo nei momenti di difficoltà. La sfida di sabato? Il Padova è favorito, ma la Giana ha un allenatore con idee e giovani bravi che verranno all’Euganeo per mettersi in mostra sapendo di non avere nulla da perdere. I Biancoscudati dovranno avere l’umiltà di mettersi allo stesso livello e poi le qualità tecniche verranno fuori. Ho visto che nelle ultime partite hanno fatto qualche pareggio, anche se stanno disputando un bel campionato. Rimanere imbattuti in un momento di difficoltà per via degli infortuni in attacco o per un leggero calo è un segnale importante: dimostra che sono una squadra vera e solida. Il Padova dà la sensazione di essere una formazione che sarà competitiva sino alla fine per la promozione»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Nicola Madonna, doppio ex di Padova-Giana Erminio.