Queste le dichiarazioni di Aimo Diana alla vigilia di Vicenza-Padova: “Prima volta cupo? Mi incupisco se penso a Fiorenzuola, un super passo falso. Sagramola ha fatto un’azione encomiabile, avrei parlato anche io ma lo ha fatto lui, sappiamo che la responsabilità è da condividere con tutti. Posso sembrare poco credibile nel parlare, cerco di non cadere in banalità senza dare troppe spiegazioni perché oggi possono essere poco credibili. Chiedo scusa innanzitutto alla mia società, stampa e tifoseria, proviamo un pizzico di vergogna però la verità è che domani c’è una partita importante e domani ci siamo io e noi come squadra, dobbiamo fare la partita più giusta possibile. Nonostante tutto reputo una squadra che non è una schiacciasassi ma nemmeno quella di Fiorenzuola, sta a noi con poche parole trasformare quello che abbiamo fatto in qualcosa di diverso. La squadra si è riunita internamente, sia Sagramola che Matteassi abbiamo cercato di fare gruppo per trovare le soluzioni. Io riconosco che ho sbagliato qualcosa come lo riconosce la squadra. Mancanza di personalità? Ci sono giocatori che sono stati capitani e in questo momento qualcosa ci manca, non si riesce a dare quello che ci aspettavamo. Domani sarà una gara complicata e il pubblico potrebbe avere remore contro di noi, se ci vorranno sostenere saremo molto felici altrimenti ne prenderemo atto perché è ciò che ci siamo meritati. Mancano giocatori di carattere? Ho la speranza che loro escano fuori, abbiamo bisogno di prenderci rinvincita verso questo campionato, fare una bella partita e che qualche giocatore si eleva. Io sono in discussione, è una prova anche per me, l’importante è non avere rimpianti. Come sta la squadra? Abbiamo due tre situazioni: stiamo facendo accertamenti su De Maio che ha avuto un fastidio e non sarà convocato, poi non faccio altri nomi. Paura di vedere se la squadra giocherà per l’allenatore? Io da giocatore non ho mai giocato contro, la squadra si è rinchiusa nello spogliatoio da sola, non vedo abbattimento. Bisogna fare certe scelte forti che possono andare anche contro ciò che pensa la gente. A questi giocatori manca la fame? No, anche perché si dà un peso agli uomini, se riconosciamo uno che ha la pancia piena allora dovremo isolarlo, ma non penso che qui sia così. Ronaldo? Tiene moltissimo al Vicenza, ha sempre fatto il suo dovere, lo vedo solido e meno stravagante, probabilmente saremo tutti fischiati anche dal nostro pubblico per cui non mi faccio un problema per il tifo padovano verso di lui”