«Sono stato sempre innamorato calcisticamente di Radrezza, sulle palle inattive sposta gli equilibri: se potessi togliere sabato un giocatore al Padova sarebbe lui. Ci riempie il cuore poter ricevere una società e una squadra importante come il Padova e poterla affrontare nel nostro stadio dopo avere compiuto sacrifici enormi per metterlo a norma: per noi è un orgoglio ricevere il Biancoscudo e i suoi tifosi, che speriamo siano numerosi. Poi è una partita e la palla è rotonda, anche se è evidente che c’è un divario ed è normale che ci sia, ma nella vita capita anche che l’Arzignano sia andato a vincere a Vicenza e s’immagini cosa ho provato essendo vicentino ed essendo stato socio del Vicenza. Ricordo benissimo la rumba che ci ha dato il Padova l’anno scorso vincendo con merito: sappiamo che il Padova è forte, organizzato, con un buon allenatore e con dei singoli importanti. Il Padova ha alle spalle una società forte e sana gestita dalla Bianchi che è una professionista e da un direttore sportivo che è un professionista navigato: hanno costruito una squadra di valore che è anche giovane e per conto mio quest’anno può dire cose importanti»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Lino Chilese, presidente dell’Arzignano.