“A vedere il bicchiere mezzo pieno, il Padova è ancora imbattuto dopo otto giornate di campionato ed è l’unica squadra del girone A a non aver incassato sconfitte. A vederlo mezzo vuoto, si potrebbe invece cominciare a sollevare qualche perplessità sul calo fisico della squadra (in particolare nel secondo tempo di ieri) visto nelle ultime due partite. Il che si traduce in due pareggi di fila, sempre 1-1, senza troppi sorrisi. Con la Pro Patria era toccato a Bortolussi, con un’ingenuità, regalare un punto agli avversari. Ieri a Sesto San Giovanni è parso evidentissimo il calo fisico del gruppo nell’ultima parte del secondo tempo. Urgono altre conferme, in un senso o nell’altro, prima di certificare se siamo di fronte ai grigi autunni già visti in passato (annata scorsa compresa) oppure se, al contrario, sono state le tante assenze a rendere oggettivamente più difficile il compito a Vincenzo Torrente. La capolista biancoscudata rallenta ancora la sua corsa, pur rimanendo in vetta alla classifica in solitudine per la terza settimana consecutiva, a prescindere dal risultato del Vicenza ancorato a quota 14 e impegnato oggi con il Renate. Non basta, al Breda, il gol di Bortolussi, che sbaglia però anche un rigore. Nei minuti finali arriva il pari di Sereni e la Pro Sesto prova addirittura a vincere, per poi ringraziare l’imprecisione dell’attacco biancoscudato”: questo l’incipit dell’analisi di Pro Sesto-Padova apparsa sulle colonne del “Corriere del Veneto”.
Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Donnarumma 6.5; Delli Carri 6, Crescenzi 5.5, Belli 6.5; Capelli 6, Fusi 6.5, Radrezza 6 (Dezi 5.5), Varas 6, Villa 5.5; Russini 7 (De Marchi 5.5), Bortolussi 6.5.