«La vittoria nel 2005 a Sesto San Giovanni? Mi ricordo molto bene quella partita con la Pro Sesto, la mia prima in campionato con il Padova: vincemmo giocando anche benissimo, per cui era stato un esordio molto positivo. Ricordare il periodo biancoscudato mi dà sempre grandi emozioni perché Padova è dentro al mio cuore per come sono stato accolto, per il grande feeling che c’è stato con la città e con i tifosi: è una cosa che nella mia vita porterò sempre nel cuore. Nel mio primo anno abbiamo giocato quasi con una squadra di ragazzini eppure abbiamo fatto bene. Il Padova ha sicuramente valori tecnici superiori, ha una compagine importante e quest’anno costruita anche con molta intelligenza, per cui speriamo che ottenga risultati con continuità. Una squadra come il Padova deve andare a Sesto pensando di vincere la partita. Torrente? Non lo conosco personalmente ma come allenatore è un grande professionista e sta lavorando bene oltre a essere molto serio. Obiettivo serie B? Padova è Padova: non solo ha il dovere di crederci, deve anche farlo in maniera convincente e forte perché è attrezzato per poter vincere»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Maurizio Pellegrino, ex allenatore Biancoscudato