Elian Demirovic, una delle grandi sorprese della Virtus Verona, guarda alla partita di domani sera col Novara al Gavagnin-Nocini senza assilli, come raccolto dai colleghi de L’Arena: “Non guardiamo alla prossima come alla partita del riscatto. Abbiamo perso a Padova quindi contro una grande del campionato. Ci sta, anche se tornare a mani vuote non fa mai piacere. Adesso però conta anche tanto altro, al di là dei risultati. Conta la squadra, conta la famiglia che siamo diventati. Uno per tutti, tutti per uno. Solo una grande Virtus potrà permetterci di battere il Novara. Non mi piace guardare troppo in avanti. Non amo neanche pensare a me stesso se non come ad una pedina di un collettivo e quindi dentro qualcosa di più grande. La partita è solo la conseguenza del lavoro della settimana“.