(Padova 03.09.2023) Due record dell’evento. Tanto, tantissimo azzurro. E un grandissimo spettacolo offerto ai 4.500 spettatori che hanno animato la tribuna dello Stadio Colbachini nella XXXVI del Meeting internazionale “Città di Padova” di atletica leggera, portandolo al tutto esaurito.
La copertina se la prende l’argento europeo indoor Zane Weir che migliora il suo primato personale ma anche il record del Meeting imponendosi con 22.44 metri. Sono 44 centimetri in più rispetto ai 22 metri raggiunti dall’americano Josh Awotunde nel 2021, e 29 in più rispetto al 22.15 che l’azzurro aveva firmato a Vicenza lo scorso 8 agosto. È anche la seconda miglior prestazione mai realizzata da un atleta italiano, che scavalca l’amico Leonardo Fabbri nelle graduatorie tricolori ponendosi subito alle spalle del primatista Alessandro Andrei, e sigla la quarta prestazione stagionale al mondo e la prima per un lanciatore europeo. Ma è tutta la gara a porsi su livelli altissimi, perché il plurimedagliato Joe Kovacs gli è vicinissimo, arrivando a 22.40, con l’argento di Budapest Fabbri qui terzo con 21.49. «Sono davvero onorato e grato per questo risultato», commenta Weir. «A Budapest ho imparato che non c’è niente di scontato. Non è stato facile metabolizzare la delusione dei Mondiali, ma questa prestazione mi fa sentire bene. Spero di continuare così e sono curioso di vedere quali sono i limiti del mio potenziale».
Sempre in chiave azzurra, da segnalare due grandi 1.500 metri in chiusura di manifestazione. In campo femminile l’azzurra Nadia Battocletti, con un ultimo 100 imperioso, blocca il cronometro dopo 4’03”34, soffiando il record della manifestazione alla statunitense Amanda Eccleston, che aveva corso in 4’04”88 nel 2016. E ben due atleti sono scesi sotto ai 3’34” nei 1.500, realizzando la terza e la quarta prestazione di sempre in Italia: si tratta di Ali Mohad Abdikadar, che fa sua in rimonta la volata in 3’33”79, e di Ossama Meslek, che taglia il traguardo per secondo in 3’33”92. Mentre continua a sorprendere il ventenne Francesco Pernici, che con una gara spavalda, tutta condotta all’attacco, fa suoi gli 800 in 1’45”41, col padovano Catalin Tecuceanu terzo in 1’46”02 nonostante il tentativo di rimonta sul rettilineo conclusivo.
Un risentimento muscolare in fase di riscaldamento ha consigliato alla campionessa mondiale Sha’Carri Richardson di non rischiare di correre i 100: la medaglia d’oro di Budapest ha però tenuto a ringraziare il pubblico dello stadio Colbachini, salutando entrambe le tribune e fermandosi a concedere selfie e autografi. In gara ne “approfitta” la campionessa olimpica con la 4×100 giamaicana a Tokyo Natasha Morrison, che in 11”15 (senza vento) regola l’oro di Budapest della staffetta veloce Twanisha Terry (11”21 per lei). In campo maschile è invece è lo statunitense Kyree King a rispettare i pronostici (10”27, vento a -0.7). Due atleti sopra agli 8 metri nel lungo, col francese Tom Campagne che sorprende il campione mondiale di Doha Tajay Gayle (8.09 contro 8 metri secchi). Da segnalare anche la passerella d’onore per Roberto Bertolini, che ha scelto proprio Padova per terminare la sua lunga e felice carriera, vincendo il giavellotto con un lancio da 70.31 metri.
Più che positivo il bilancio del presidente di Assindustria Sport Roberto Gasparetto, contento anche per il tutto esaurito allo Stadio Colbachini: «Il bilancio va oltre ogni più rosea previsione. Siamo contentissimi per la risposta del pubblico e per l’alto livello tecnico dell’evento, a dimostrazione che questa formula piace. Non posso che ringraziare i volontari, la squadra di Assindustria Sport e tutte le persone che sono state con noi e hanno reso questa giornata indimenticabile».
RISULTATI. UOMINI. 100 (vento -0.7 m/s): 1. Kyree King (USA) 10”27, 2. Micheal Campbell (JAM) 10”28, 3. Aaron Brown (CAN) 10”31, 4. Jt Smith (USA) 10”35, 5. Julian Wagner (GER) 10”44, 6. Lucas Ansah-Peprah (GER) 10”53, 7. Yannick Wolf (GER) 10”56, 8. Kobe Vleminckx (BEL) 11”16. 400: 1. Inaki Canal (ESP) 45”57, 2. Dubem Nwachukwu (USA) 45”95, 3. Baboloki Thebe (BOT) 46”00, 4. Edoardo Scotti (ITA) 46”09, 5. Gustav Nielsen (DEN) 46”14, 6. Jonathan Sacoor (BEL) 46”51, 7. Brayan Lopez (ITA) 46”73. 800: 1. Francesco Pernici (ITA) 1’45”41, 2. Mariano Garcia (ESP) 1’45”92, 3. Catalin Tecuceanu (ITA) 1’46”02, 4. Pieter Sisk (BEL) 1’46”34, 5. Abedin Mujezinovic (BIH) 1’46”43, 6. Elliot Giles (GBR) 1’46”80, 7. Jacopo Peron (ITA) 1’48”61, 8. Ellis Sam (USA) 1’49”31, 9. Mouhcine Ben Hachimi (MAR) 1’49”56, 10. Abel Campeol (ITA) 1’50”32, 11. Enrico Brazzale (ITA) 1’50”51, 12. Niccolò Galimi (ITA) 1’51”07, 13. Kevin Lodi (ITA) 1’51”57, 14. Francesco Zanon (ITA) 1’52”69. 1.500: 1. Mohad Abdikadar (ITA) 3’33”79, 2. Ossama Meslek (ITA) 3’33”92, 3. Ismael Debjani (BEL) 3’34”00, 4. Kieran Lumb (CAN) 3’34”55, 5. Ruben Verheyden (BEL) 3’34”60, 6. Ignacio Fontes (ESP) 3’35”93, 7. Abdisa Fayisa (ETH) 3’36”12, 8. Giovanni Filippi (ITA) 3’36”14, 9. Noah Baltus (NED) 3’36”29, 10. Brian Fay (IRL) 3’36”52, 11. Robin Van Riel (NED) 3’36”61, 12. Archie Davis (GBR) 3’36”76, 13. Elhassane Moujahid (MAR) 3’37”02, 14. Ala Zoghlami (ITA) 3’37”18. 110 hs (-1.3): 1. Roger Iribarne (CUB) 13”54, 2. Jamal Britt (USA) 13”71, 3. Michael Obasuyi (BEL) 13”80, 4. Craig Thorne (CAN) 13”82, 5. Mathieu Jaquet (SUI) 13”92, 6. Mark Heiden (NED) 14”00, 7. Konstantinos Douvalidis (GRE) 14”27, 8. Francesco Marconi (ITA) 14”54. Lungo: 1. Tom Campagne (FRA) 8.09 (+0.7), 2. Tajay Gayle (JAM) 8.00 (+0.7), 3. Reece Ademola (IRL) 7.97 (+0.6), 4. Will Williams (USA) 7.92 (+0.3), 5. Marco Ceko (SLO) 7.81 (+1.3), 6. Liam Adcock (AUS) 7.81 (+0.6), 7. Henrik Flatnes (NOR) 7.75 (+0.3), 8. Sishay Ifraimov (ISR) 7.66 (+0.6), 9. Mohamed Reda Chahboun (ITA) 7.57 (+0.4), 10. Erwan Konate (FRA) 7.47 (+0.6), 11. Nicholas Longo (ITA) 7.23 (+0.8). Peso: 1. Zane Weir (ITA) 22.44, 2. Joe Kovacs (USA) 22.40, 3. Leonardo Fabbri (ITA) 21.49, 4. Scott Lincoln (GBR) 21.10, 5. Andrei Rares Toader (ROU) 20.51, 6. Lorenzo Del Gatto (ITA) 19.42, 7. Silas Ristl (GER) 19.31, 8. Tsanko Arnaudov (POR) 19.28.
EXTRA. 100 under 23 (-1.2): 1. Davide Giambellini (Atl. Ovest Vicentino) 10”82, 2. Promise Koffi Emma (Atl. Albore Martellago) 10”88, 3. David Desiba Gauze (Coin Venezia) 11”10. Giavellotto: 1. Roberto Bertolini (Fiamme Oro Padova) 70.31, 2. Michele Fina (Esercito) 70.07, 3. Kristian Lazzaretto (Atl. Vicentina) 68.06. Giavellotto allievi: 1. Tommaso Suttora (Atl. Vis Nova Giussano) 57.17, 2. Matteo Mazzocchin (Assindustria Sport) 49.44, 3. Marco Altinier (ATL-Etica San Vendemiano) 49.32. 4×100 cadetti: 1. Fiamme Oro Padova (Belfiore, Pittarello, Zan, Ricciardi), 2. Fiamme Oro Padova (Passerella, Carli, Fante, Grappiglia) 47”73, 3. Assindustria Sport (Cheikhbreih, Gollin, Agostinis, Lissi) 49”40. 4×100 ragazzi: 1. ATL-Etica San Vendemiano (Tineo, Campagna, Tomasella, Gnoffo) 51”42, 2. Fiamme Oro Padova (Tresoldi, Bruscagnin, Rigato, Stinco) 52”08, 3. Vis Abano (Atzei, Berlese, Girò, Boaretto) 55”31. 100 master (-2.2): 1. Jacques Riparelli (Athletic Club 96 Alperia) 10”78, 2. Edoardo Calderaro (Atl. Biotekna) 11”64, 3. Demis Roldo (Atl. Riviera del Brenta) 11”85. 100 Fispes (-1.9): 1. Francesco Loragno (Elite Academy Bari) 11”89, 2. Saliou Diane 12”19, 3. Marco Cicchetti 12”51.
DONNE. 100 (0.0): 1. Natasha Morrison (JAM) 11”15, 2. Twanisha Terry (USA) 11”21, 3. Briana Williams (JAM) 11”39, 4. Arialis Gandulla (POR) 11”53, 5. Monika Weigertova (SVK) 11”99, 6. Johanelis Herrera (ITA) 12”13, 7. Annie Tagoe (GBR) 13”17. 400: 1. Alexis Holmes (USA) 50”66, 2. Kaylin Whitney (USA) 51”94, 3. Madeline Price (CAN) 52”07, 4. Catia Azevedo (POR) 52”13, 5. Tereza Petrzilkova (CZE) 52”15, 6. Alessandra Bonora (ITA) 52”85, 7. Anna Polinari (ITA) 53”60, 8. Micha Powell (CAN) 54”19. 800: 1. Sinclaire Johnson (USA) 1’59”76, 2. Ciara Mageean (IRL) 2’00”08, 3. Anita Horvath (SLO) 2’00”40, 4. Sage Hurta-Klecker (USA) 2’00”46, 5. Christina Hering (GER) 2’00”73, 6. Annemarie Nissen (DEN) 2’01”28, 7. Lorena Martin (ESP) 2’01”32, 8. Afonso Salomè (POR) 2’01”70, 9. Carley Thomas (AUS) 2’02”41, 10. Veronika Sadek (SLO) 2’03”27, 11. Eleonora Vandi (ITA) 2’03”85. 1.500: 1. Nadia Battocletti (ITA) 4’03”34, 2. Sintayehu Vissa (ITA) 4’04”10, 3. Wubrist Kassie (ETH) 4’04”19, 4. Revee Walcott Nolan (GBR) 4’04”76, 5. Federica Del Buono (ITA) 4’05”47, 6. Kristina Maki (CZE) 4’06”23, 7. Nele Webel (GER) 4’06”63, 8. Sophie O’Sullivan (IRL) 4’07”66, 9. Sarah McDonald (GBR) 4’07”78, 10. Sarah Madeleina (FRA) 4’08”22, 11. Berenice Cleyet Merle (FRA) 4’08”48, 12. Elisa Bortoli (ITA) 4’13”52. 100 hs (-0.8): 1. Amoi Brown (JAM) 12”83, 2. Anna Toth (HUN) 13”20, 3. Mako Fukube (JPN) 13”25, 4. Giada Carmassi (ITA) 13”29, 5. Elena Carraro (ITA) 13”30, 6. Anna Plotitsyna (UKR) 13”43, 7. Milica Emini (SRB) 13”49, 8. Veronica Besana (ITA) 13.76. Alto: 1. Zita Goossens (BEL) 1.83, 2. Asia Tavernini (ITA) 1.83, 3. Alessia Trost (ITA) 1.83, 4. Antonia Glenka (NED) 1.83, 5. Idea Pieroni (ITA) 1.80, 6. Fedra Fekete (HUN) 1.80, 7. Rebecca Pavan (ITA) 1.70. Lungo: 1. Ruth Osoro (NGR) 6.75 (+0.1), 2. Neja Filip (SLO) 6.18 (+0.1), 3. Sarah Lukic (SRB) 6.13 (+0.2), 4. Veronica Crida (ITA) 6.01 (-0.2), 5. Arianna Battistella (ITA) 5.99 (0.0), 6. Veronica Zanon (ITA) 5.70 (+0.3).
EXTRA. 100 under 20 (-1.3): 1. Giulia Fongaro (Atl. Vicentina) 12”19, 2. Laura Franceschi (Assindustria Sport) 12”49, 3. Arianna Bacelle (Assindustria Sport) 12”93. 4×100 cadette: 1. Fiamme Oro Padova (Guariento, Briana, Vanzetto, Andreazzo) 52”40, 2. Atl. Valdobbiadene Gsa (Prosdocimo, Zanotto, Zanini, Gatto) 52”41, 3. Atl. Parma Sprint (Quintavalla, Vicentini, Grazioli, Zaccarini) 52”72. 4×100 ragazze: 1. Atl. Ovest Vicentino (Bello, Pellizzari, Pretto, Odje) 53”31, 2. Vis Abano (Caligiuri, Crico, Santinello, Benigni) 54”97, 3. Fiamme Oro Padova (Varotto, Nicoletti, Alfonsi, Soffiato) 55”32. 100 master (+0.1): 1. Daniela Di Luzio (Atl. Insieme Verona) 13”39, 2. Marta Manfrin (Atl. Insieme Verona) 13”43, 3. Katiuscia Marchetti (Assindustria Sport) 14”22. 100 Fispes (+0.4): 1. Giuliana Chiara Filippi 14”19, 2. Carlotta Roccotelli 15”30, 3. Anna Maria Mencoboni 16”56