Padova, Mirabelli: “Siamo contenti del mercato: il nostro obiettivo è la serie B”

Massimiliano Mirabelli ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del calciomercato. Queste le sue principali dichiarazioni: “Siamo soddisfatti del mercato, si è abbassato anche quest’anno il budget, però le nostre ambizioni sono ancora alte. Abbiamo voluto soddisfare le richieste del tecnico Torrente e siamo contenti degli acquisti. Il modulo sarà il 3-5-2, la cosa fondamentale è che si diventi una squadra. Vasic? È stata la cessione più importante per le casse del club. Russini? Verrà utilizzato come jolly per l’attacco. Franchini? Voleva andare via e lo abbiamo accontentato. Io sono orgoglioso di aver rinnovato. L’obiettivo? Senza dubbio, riportare il Padova in serie B. Questa è una squadra che oltre ad essere ambiziosa, è anche molto forte. Con questa proprietà avremo un futuro importante, abbiamo un progetto solido, quindi dico ai tifosi biancoscudati di stare tranquilli. Ilie? È stata un operazione di cuore, aveva la necessità di tornare nella sua patria, purtroppo non siamo riusciti a valorizzarlo. Il trasferimento che mi ha dato più soddisfazione? Quello di Fortin, aveva richieste anche dalla serie B, è un ragazzo di qualità e potrà valorizzarsi al Legnago. Palombi? Due anni fa era molto difficile un acquisito del genere, abbiamo approfittato di prenderlo nel momento giusto, così come Bianchi. Dezi? Non è mai stato sul mercato, quando sono arrivate offerte abbiamo sempre rifiutato. Ci sono attualmente 7 giocatori in scadenza (Donnarumma, Belli, Dezi Radrezza, Russini, De Marchi e Zanellati), qui a Padova tutti stanno bene e vogliono rimanere, ma quello che ho detto a loro è che prima devono sudare la maglia e conquistarsi il posto. Sappiamo che sulla carta non siamo la squadra più forte del girone ma stiamo lavorando di giorno in giorno perché vogliamo essere i migliori sul campo; la serie B è un obiettivo di tutti. Sono sicuro e convinto che quando riusciremo ad andare in cadetteria, non sarà solo per apparizione, abbiamo una proprietà molto ambiziosa. Io avevo a disposizione ulteriore budget da spendere sul mercato ma ho deciso di non farlo. Una squadra come il Padova, ha bisogno di avere una casa sua, vogliamo investire soprattutto per il centro sportivo.”