«Sono rimasti molti dei 2005 e sono stati inseriti dall’under 17 alcuni 2006 quali, tra gli altri, Piva, Giacometti, Caporello e il figlio d’arte Montrone. Il principale obiettivo è quello di preparare giocatori per la prima squadra. C’è poi la volontà di migliorare la posizione dell’anno scorso e per questo si è alzato un po’ il tasso tecnico, in particolare sul fronte offensivo dove Beccaro e Montrone sono potenzialmente attaccanti da doppia cifra. Quello mediano è un buon pacchetto e in difesa c’è la base del passato torneo con un anno di esperienza in più. Si dovrà vedere su chi effettivamente potrò contare, ma del resto è il nostro compito è proprio quello di fare da serbatoio alla prima squadra. Mi aspetto un salto di qualità dato che l’anno scorso ci siamo approcciati a un campionato che non conoscevamo, decisamente dispendioso, pagando soprattutto a livello fisico e a cui ci siamo adattati strada facendo. Una volta salvi, dopo avere lottato tanto, i ragazzi erano un po’ stanchi anche sul fronte mentale. Il mio obiettivo un giorno è quello di allenare i grandi, ma questa sorta di gavetta è molto utile, perché entrano in gioco tanti elementi, e tutto questo mi sta piacendo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Luca Rossettini, allenatore della Primavera 2 del Padova.