Playoff Serie C, la Virtus beffata all’80’, Ierardi tiene a galla il Vicenza

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VERONA – Partita al cardiopalma al Galvagnin-Nocini, la Virtus Verona dopo lo svantaggio riesce a ribaltarla ma nel finale Delle Monache trova il pareggio, è 2-2. La Virtus parte subito forte, Lonardi al 1′ sfiora il vantaggio con una conclusione dal limite, sfera di poco fuori alla destra di Plizzari. I rossoblu spaventano ancora la difesa ospite con Tronchin, destro di controbalzo, che impegna non di poco Plizzari. Al 20′ Juanito Gomez stacca bene di testa dentro l’area di rigore ma non riesce a inquadrare la porta. Al 27′ il Pescara punisce alla prima occasione con Delle Monahe, destro angolato che non lascia scampo a Giacomel. Sullo scadere del primo tempo, Danti riporta in equilibrio il match, conclusione di Tronchin, Plizzari respinge male e il capitano rossoblu è veloce a respingere il pallone in rete. Nella ripresa arriva il goal che fa esplodere di gioia il Galvagnin-Nocini, al 69′ Casarotto esplode il mancino e gonfia la rete, nulla può Plizzari. Il Pescara all’80’ trova il clamoroso 2-2 grazie alla doppietta personale di Delle Monache, che da pochi passi trafigge Giacomel. Al 90′ Tronchin viene espulso per doppia ammonizione.

SESTO SAN GIOVANNI – Tante occasioni sciupate, due disattenzioni difensive e un gol di Ierardi che accorcia le distanze per il definitivo 2-1 e tiene vive le speranze per il ritorno. Dopo oltre un mese dall’ultima partita il Vicenza debutta nel percorso playoff contro la Pro Sesto e Thomassen schiera in difesa Ndiaye, a centrocampo la coppia Zonta-Ronaldo e alle spalle di Ferrari il trio Begic, Stoppa, Della Morte. Al 4′ i biancorossi sono pericolosi sugli sviluppi di una punizione di Begic su cui Greco va di testa ma la palla viene deviata in corner. L’esterno dell’Under 21 slovena è il più attivo del Vicenza e lungo la fascia destra mette spesso in pericolo la retroguardia dei padroni di casa. Al 10′ il Lane ha una grande chance con un’azione cominciata dal “solito” Begic che serve prima Della Morte e la palla arriva poi sui piedi di Stoppa che non riesce però a caricare di potenza e Del Frate para senza problemi. La squadra di Thomassen gioca con il vantaggio di essere testa di serie con due risultati su tre a proprio favore nel totale tra andata e ritorno ma nonostante riesce a controllare bene lo schema tattico della Pro che si porta nella metà campo vicentina al 30′ e Ndiaye è costretto al fallo su Sgarbi e riceve il cartellino giallo. I lombardi si fanno minacciosi al 39′ con Suagher che libera un mancino sul quale un intervento di Ndiaye è provvidenziale e salva la porta di Confente. A questo punto il Vicenza subisce la pressione della Pro Sesto, Maurizii crossa dalla sinistra e trova Gerbi al centro dell’area ma il centrocampista lombardo spara alto sopra la traversa. Al rientro in campo dopo l’intervallo il Lane è subito pericoloso con Stoppa che guadagna campo e al momento del tiro non inquadra la porta, al 50′ è invece Ferrari a sciupare un’occasione clamorosa: colpisce palla di testa ma Del Frate è bravo ad evitare il vantaggio del Lane. Come la più classica delle scene calcistiche, dopo tante occasioni sprecate arriva il gol subìto, al 55′ Capelli riceve palla al centro dell’area di rigore e di prima intenzione batte Confente. Il Vicenza accusa il colpo a livello psicologico, non reagisce e anzi al 71′ la Pro Sesto raddoppia incredibilmente con Sala che sfrutta un buco al centro della difesa biancorossa. La squadra di Thomassen appare totalmente disorientata ma all’87′ Ierardi (entrato al posto di Ndiaye) accorcia le distanze di testa. L’arbitro concede 5 minuti di recupero ma non sono sufficienti al Vicenza per pareggiare i conti, al 93′ Rolfini viene espulso per un fallo di reazione: al Menti servirà una vittoria con qualsiasi scarto di gol.

Pro Sesto-Vicenza 2-1

Pro Sesto (3-4-3): Del Frate; Giubilato, Toninelli, Suagher; Capelli (dal 84′ Radaelli), Gattoni, Corradi, Maurizii (dal 84′ Vaglica); Sala (dal 75′ Marchesi), Sgarbi (dal 78′ D’Amico), Gerbi. A disposizione: Santarelli, Botti, Dalla Giovanna, Capogna, Wieser, Bianco, Moretti, Iddrissou. Allenatore: Matteo Andreoletti

L.R Vicenza (4-2-3-1): Confente; Ndaye (dal 58′ Ierardi), Pasini, Cappelletti, Greco; Zonta (dal 82′ Jimenez), Ronaldo; Begic (dal 72′ Dalmonte), Stoppa (dal 82′ Scarsella), Della Morte (dal 72′ Rolfini); Ferrari. A disposizione: Brzan, Iacobucci, Corradi, Bellich, Cavion, Sandon, Manfredonia, Oviszach, Giacomelli. Allenatore: Dan Thomassen

Marcatori: 55′ Capelli (P), 71′ Sala (P)

Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco, assistenti Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Vincenzo Pedone di Reggio Calabria, quarto uomo Niccolò Turrini di Firenze

Ammoniti: Ndaye (LRV), Toninelli (P), Suagher (P)

Note: serata mite, terreno in buone condizioni




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