«Vincere i playoff non è mai facile, tra l’altro stavolta ci sono diverse squadre forti. Il Vicenza? Mi piacerebbe che facesse bene, ma ha avuto poca continuità in campionato: di certo la squadra non è più scarsa di altre. Ha vinto la Feralpi che viene da anni fatti bene, ha un bravo allenatore, Vecchi, e ha trovato l’annata giusta. Non si riesce a capire come una piazza così non sia riuscita a stare davanti: il Vicenza dovrebbe essere minimo in B con tifosi così spettacolari. Il Padova? Non hanno una rosa importante come altre squadre, ma si sono ripresi e possono far bene. Due promozioni mancate non sono facili da digerire, soprattutto per i tifosi, ma la squadra va sostenuta. Partono da quinti: tante partite ma può starci tutto. Virtus Verona e Arzignano? Hanno fatto bene entrambe, al di sopra delle aspettative. La Virtus Verona tra l’altro partendo male e invece si è ripresa. Se la possono giocare a viso aperto, senza pretese. Ogni passaggio del turno per loro sarebbe qualcosa in più ad una stagione già positiva. Come finiranno i playoff? Ci sono formazioni forti. Anche il Padova sta venendo fuori bene, ci metto il Pordenone arrivato secondo. Chi entra nell’ultima fase è più fresco ma le variabili sono tante e sono convinto che sarà dura affrontare anche il Pescara di Zeman. Il Vicenza è tra quelle forti ma ha perso partite incredibili, difficile fare pronostici»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Matteo Rubin, ex terzino del Cittadella.