Padova, Graziani: “Decisiva l’ultima a Mantova: Mandorlini può ottenere la salvezza diretta”

Gabriele Graziani, ex attaccante del Mantova, nonché allenatore delle giovanili e della prima squadra dei virgiliani, ha parlato ai microfoni di TuttoC.com del successo rotondo dei biancorossi contro il Renate: “E’ stata una vittoria molto importante, sicuramente il primo tempo la squadra era un po’ contratta a causa dell’importanza della partita. Per assurdo lo svantaggio ha un po’ svegliato la squadra dal torpore. Da lì è uscita una squadra battagliera e propositiva“.

Quale la ricetta per evitare i playout?
“Adesso per provare ad ottenere la salvezza diretta sarà importante non perdere a Vercelli il prossimo match e poi giocarsi gli ultimi 90 minuti con il Padova al ‘Martelli’. Io credo che con 4 punti ci possa essere la possibilità della salvezza diretta“.

Tracciando un bilancio, che stagione è stata quella biancorossa?
“Sicuramente la piazza, la società e la squadra si aspettavano una stagione diversa e non di dover soffrire fino all’ultimo. Credo che questa piazza meriti campionati più importanti. Anche domenica il pubblico ha risposto in grande numero. Ma quello che è stato, è stato: adesso conta finire nel migliore dei modi poi ognuno traccerà una riga e verranno fatte le valutazioni“.

La B è stata già conquistata da parte del Catanzaro e della Feralpisalò.
“Sono due situazioni diverse: il Catanzaro è una società storica, con una proprietà importante e che ha creato una macchina da guerra. Il Catanzaro di quest’anno era una squadra veramente forte, che non ha mai messo in discussione la promozione. La Feralpi è una società giovane, con una proprietà forte e molto seria, un direttore competente e un allenatore di indiscusso valore: la B è frutto di programmazione, con la società che da anni sta facendo le cose per bene. Sono molto contento per entrambi“.

L’ultima promossa arriverà dal Girone B: chi salirà?
“Vedo la Reggiana leggermente favorita e forse se lo meriterebbe per il campionato di quest’anno e dello scorso anno. Anche se l’Entella non molla ma se dovessi puntare un euro lo farei sulla Reggiana. Poi ci saranno i playoff e sarà come tutti gli anni uno spettacolo di sorprese e conferme perché ci sono grandi piazze e grandi squadre che puntano a vincere, ma anche mine vaganti che non hanno niente da perdere e questo le rende, soprattutto in gara secca, molto pericolose“.