Catanzaro, Biasci: “A Padova stavo bene, ma non giocavo: decisi che era l’ora di cambiare e…”

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Tommaso Biasci, attaccante del Catanzaro, su Instagram ha voluto raccontare la sua storia col Catanzaro, partendo dai primi approcci per arrivare alla vittoria del campionato avvenuta questo weekend. Fra le tappe del successo anche il trasferimento dal Padova, una scelta difficile che Biasci racconta con dovizia di particolari

“DIARIO DI BORDO, Dicembre 2021:
Gioco nel Padova, la scorsa stagione è andata male. La nuova stagione e’ iniziata con buoni propositi ma purtroppo non va come sperassi. In campionato gioco poco, trovo spazio in coppa Italia dove, arrivati in semifinale, incontriamo il Catanzaro. Durante la partita d’andata vedo una squadra che mi piace, che gioca un calcio diverso rispetto a quello che solitamente si vede in serie C, un calcio che sono abituato a vedere e a giocare da ormai da diversi anni.
Gennaio 2022: A Padova mi trovo bene, la squadra è forte, il gruppo è sano, la città mi piace. Ma il campo mi manca troppo, quindi decido che è l’ora di cambiare.
Inizia il mercato invernale, ci sono un po’ di squadre che mi cercano, nessuna mi convince a pieno.
A 27 anni non voglio più sbagliare scelta. Un giorno il mio procuratore Giorgio mi chiama, mi dice che lo ha chiamato Foresti, il direttore del Catanzaro: mi vogliono.
Pur conoscendo Catanzaro come una gran piazza, l’idea di cambiare di nuovo totalmente la mia vita, attraversare tutta l’Italia, per una squadra che è solo al settimo posto in campionato non mi stuzzica quindi dico di aspettare un po’. Nei giorni successivi penso molto.
Non voglio sbagliare.
La squadra mi era già piaciuta allora chiamo il mio ex compagno Pietro Cianci che gioca li, mi parla molto bene di tutto, dell’ambiente, del nuovo mister, della società. Mi confronto con alcuni miei compagni del Padova, chiamo Giorgio e gli dico che la cosa mi piace. In pochi giorni si fa tutto, sono carico per questa nuova avventura.
Carico la macchina, parto da Padova, faccio sosta a Roma e due giorni dopo sono a Catanzaro: la mia nuova avventura può iniziare.
Al quarto giorno peró, subiamo una contestazione abbastanza accesa da parte dei tifosi, non sono contenti per come sta andando la stagione. Per un momento ho pensato: ho sbagliato di nuovo…




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