“É pesantissimo il primo sigillo biancoscudato di Cannavò quasi al fotofinish. Vale tre punti d’oro che consentono il sorpasso in classifica all’Arzignano, con il Padova che risale ulteriori posizioni sino al settimo posto, capofila comunque di cinque squadre racchiuse in un punto. Contava solo portarla a casa al Dal Molin e la missione è compiuta anche se non resterà una partita memorabile sul piano estetico. Deludente la prima frazione infarcita di errori e di non gioco, è nella seconda parte che il biancoscudo fa vedere le cose migliori legittimando la vittoria. A cominciare dal palo centrato da Cretella sino al gol di Cannavò, un autentico gioiello: girata di destro con la palla che picchia per terra prima di insaccarsi in rete. Il palermitano era stato gettato nella mischia pochi minuti prima da Torrente al pari di Radrezza, che batte la punizione da cui scaturisce la prodezza del compagno. Come dire, cambi azzeccati. Adesso testa subito a mercoledì per il turno infrasettimanale con la Pro Sesto che ha perso la vetta essendo stata bloccata sul pareggio dal Trento”: questo l’incipit dell’analisi di Arzignano-Padova apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.
Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 6; Belli 6, Valentini 6, Delli Carri 6.5, Zanchi 6; Vasic 6, Cretella 6.5, Franchini 6 (Radrezza 6.5); Liguori 6 (Piovanello sv), Bortolussi 6, Russini 6 (Cannavò 7).